Per la prima volta nell’Italia centro-meridionale utilizzata una nuova tecnica mininvasiva
SAPRI. Lo scorso 13 ottobre presso l’unità ospedaliera di Ortotraumatologia dell’ospedale di Sapri, diretta dal dottore Attilio Molinaro, sono stati effettuati due interventi di artroplastica sostitutiva dell’anca per coxartrosi con una nuova metodica mininvasiva denominata Super PATH (acronico di Supercapsular Percuraneously Assisted Total Hip), prima casistica in Italia centro meridionale.
L’utilizzo di tale tecnica, iniziato nel 2013 con il dottore Sol Quarashi in Australia, si è evoluta nel tempo come Super Cap del dottor Stephen Murphy, Path del dottor Brad Panenberg ed infine Super Path dei dottori Jimmy Chow e Harbinde Chabbe; essenzialmente si caratterizza dall’uso di un sofisticato e completo strumentario chirurgico che consente di associare la metodica dell’inchiodamento endomidollare percutaneo (per il tempo femorale) alla osteomia “in situ” ed asportazione della testa senza sottoporre a stress torsionali l’arto inferiore del paziente, rivelandosi così rispettosa della fisiologia.
I vantaggi consistono, oltre che in una ridotta incisione cutanea, nel minimo sacrificio muscolare, preservazione della capsula articolare anteriore e posteriore, minori perdite ematiche, riduzione del dolore post operatorio, precoce mobilitazione del paziente dopo poche ore dall’intervento, assolvendo ai moderni principi di Rapid Recovery e Medicina senza Dolore.
I pazienti operati, provenienti dalla vicina Calabria, hanno confermato in pieno tutte le aspettative con un ottimo recupero funzionale postoperatorio, e saranno certamente testimonial dei progressi fatti presso l’ospedale Dell’Immacolata oltre i limiti regionali.