Referendum Costituzionale: 5 Stelle in piazza ad Agropoli per spiegare le ragioni del No

Incontri e banchetti in programma anche in altri comuni del Cilento

Di Redazione Infocilento

Incontri e banchetti in programma anche in altri comuni del Cilento

Sabato 22 ottobre il Movimento 5 Stelle di Agropoli organizza un ”meet up” in Piazza Vittorio Veneto un incontro con il Professore di Diritto Civile, presso la Facoltà e Giurisprudenza dell’Università Parthenope Prof. Ugo Grassi, ed il blogger ed analista politico Piero Ricca. L’incontro si inserisce nella campagna referendaria per il No alla riforma costituzionale, in vista del voto del 4 dicembre: ”Questo incontro si inquadra in quel percorso di sensibilizzazione e approfondimento delle ragioni del NO al referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 che ormai da mesi vede impegnati non solo i portavoce e i meet up del Movimento 5 Stelle, ma esponenti del mondo accademico ed istituzionale.” esordiscono gli esponenti locali del Movimento ”Modificare 47 articoli della Costituzione vigente con il pretesto di velocizzare l’azione legislativa, ridurre i costi della politica, coinvolgere gli enti locali nel processo normativo, a nostro avviso, non sono assolutamente nello spirito e nella sostanza di questa riforma. Nel voler citare solo alcuni aspetti che ci motivano in questa battaglia vogliamo sottolineare le doverose ragioni di merito. In primo luogo non è vero che il Senato diventerebbe una Camera delle Autonomie facilitando la funzione legislativa e contenendo i costi con la riduzione dei senatori di circa 200 unità. Diventerebbe nei fatti semplicemente una camera svuotata essenzialmente dei poteri di controllo e di legittimazione previsti nella costituzione vigente, dove verrebbero nominati dai partiti consiglieri regionali ed alcuni sindaci delle aree metropolitane non eletti dai cittadini e con una riduzione dei costi irrisoria rispetto alla propaganda sfacciata che il PD stà facendo in questi mesi.” prosegue la critica sulla riforma – ”Di fatto l’unica certezza sarebbe quella di privare i cittadini del loro diritto di eleggere i senatori, riducendo di conseguenza ulteriormente gli spazi e le prerogative democratiche della comunità nazionale. Inoltre tale riforma impedirebbe alle forze del cambiamento in futuro di poter agire nel reale rispetto della volontà popolare abolendo l’immunità parlamentare, istituendo il vincolo di mandato e riducendo sul serio i costi della politica. Insomma se davvero si voleva portare un’innovazione migliorativa alla Costituzione e ridurre sul serio i costi della politica ci domandiamo perché non abolire del tutto Il Senato della Repubblica? Perché non ridurre l’indennità dei parlamentari? Perché non abolire i vitalizi? Perché non istituire il vincolo di mandato, impedendo quella vergognosa pratica dei trasformismi e dei cambi di casacca? E’ di questo e di molto altro ancora che noi del locale meet up Cittadini Cinque Stelle vorremmo parlarvi sabato 22 ottobre in Piazza Vittorio Veneto, dalle ore 18 in poi, entrando nel merito e cercando di far comprendere come sia doveroso e fondamentale per salvaguardare i nostri diritti e la nostra sovranità democratica dire no convintamente a questa riforma. Il 4 dicembre non si voterà solo per il referendum di approvazione di questa oscena riforma, ma anche per salvaguardare quei diritti e quelle prerogative di cui non dobbiamo farci privare”. -”Vi aspettiamo in tanti per un dibattito libero e fecondo.” Concludono gli esponenti locali del Movimento 5 Stelle.

Quello di Agropoli non è l’unico appuntamento organizzato dai 5 Stelle nel Cilento. Domenica 23 ottobre, banchetto informativo a Trentinara. Gazebi sono previsti anche a Vallo della Lucania dove nei giorni scorsi si è tenuto un pubblico dibattito sulle ragioni del No.

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