Cilento, trafugati 100kg di fuochi d’artificio da un deposito

Rubato anche il mezzo usato per la fuga sul quale sono stati caricati i fuochi d'artificio

Di Arturo Calabrese

Rubato anche il mezzo usato per la fuga sul quale sono stati caricati i fuochi d’artificio

PERDIFUMO. Ladri in azione nel comune di Perdifumo, in località Limiti, nella notte tra venerdì e sabato. Oggetto del furto sono stati ben 100kg di fuochi d’artificio da un deposito di stoccaggio, autorizzato e riconosciuto dalle autorità. Molto singolare quanto accaduto nel piccolo centro cilentano. Tale deposito è formato da 4 edifici divisi, detti “caselli”, in cui sono custoditi i materiali esplosivi, alcuni dei quali provenienti da sequestri giudiziari. I ladri hanno divelto il cancello d’entrata, si sono introdotti nell’area e, dopo aver forzato le serrature delle porte di due dei quattro edifici, hanno portato via i fuochi d’artificio. La particolarità della vicenda sta nel mezzo con cui il furto è stato portato a termine. L’area su cui sorge il deposito confina con una proprietà privata all’interno della quale era parcheggiato un camion di 35 quintali, adibito solitamente a trasporti di materiali pesanti e ingombranti. I ladri hanno trafugato tale mezzo, caricati i fuochi d’artificio e poi si sono dati alla fuga. Sul fatto indagano i carabinieri della locale stazione che potranno servirsi delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza di altre attività del circondario quali un frantoio e un diportista. «Non è la prima volta che subiamo un furto – dicono i proprietari – ed ogni volta è come una coltellata alle spalle». Tra i fuochi rubati ce n’è una quantità che può essere esplosa soltanto da esperti del settore con la dovuta attrezzatura, un elemento che potrebbe far pensare che la refurtiva è destinata al circuito del mercato nero.

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