Patrimonio gonfiato per nascondere perdite di azienda casearia: sei a rischio processo

Patrimonio gonfiato per nascondere perdite di azienda casearia: sei a rischio processo. Concluse le indagini, gli atti dal giudice

Di Redazione Infocilento

Concluse le indagini. Il giudice dovrà decidere sul rinvio a giudizio

ALBANELLA. Avviso di conclusione delle indagini per sei persone che rischiano di dover rispondere dell’accusa di bancarotta fraudolenta. Si tratta di figure che hanno ricoperto ruoli dirigenziali nelle aziende casearia Aminea Otto di Albanella che nel 2008 prese il posto del “Caseificio La Nuova Contadina”. Gli amministratori che si sono succeduti, secondo l’accusa, avrebbero calcolato in attivo tre bilanci, dopo il passaggio societario, una somma di poco più di due milioni indicandola alla voce “avviamento”. Una procedura, secondo il sostituto procuratore del Tribunale di Salerno, Francesco Rotondo, che sarebbe stata corretta soltanto se l’azienda acquisita fosse stata davvero in grado di produrre utili superiori ai livelli ordinari e non avesse invece originato nell’ultimo triennio soltanto perdite. Si sarebbe quindi configurata una falsa rappresentazione del patrimonio sociale. Ciò avrebbe indotto in errore e le banche finanziatrici. La Aminea Otto fu dichiarata fallita il 24 aprile del 2012. Gli indagati ora potranno chiedere al magistrato di essere ascoltati o presentare memorie difensive. Poi il Gip dovrà decidere se procedere o meno al rinvio a giudizio.

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