I soldi derivano dal residuo di un mutuo. Garantiranno urgenti interventi al campo santo.
PIAGGINE. L’amministrazione comunale, in forza della circolare, della Cassa Depositi e Prestiti, che consente di “utilizzare le quote di prestito non ancora erogate per realizzare un altro investimento, anche diverso da quello per cui il prestito era stato originariamente concesso”, ha deliberato di utilizzare il residuo di un mutuo contratto nel 2009, per un ammontare complessivo di 300.000 euro, e non utilizzato, per un intervento di manutenzione straordinaria e ristrutturazione del cimitero comunale.
Gli interventi previsti dal progetto, per circa 70.000 euro, consentiranno il rifacimento della pavimentazione e il ripristino della copertura dei loculi e della cappella.
“Tali residui sono giacenze di mutui stipulati dagli Enti negli anni passati con la società denominata Cassa Deposito e Prestiti e per i quali, sovente, i Comuni continuano a pagare gli interessi benché non utilizzati interamente”, spiega il sindaco Guglielmo Vairo. “L’Amministrazione comunale di Piaggine – aggiunge – attraverso l’analisi dei singoli mutui, ha individuato le somme necessarie ad effettuare un intervento urgente, predisponendo un progetto esecutivo e chiedendo l’autorizzazione a Cassa Depositi e Prestiti”.
Il Cimitero comunale, infatti, richiedeva un intervento di manutenzione straordinaria, anche a causa dei danni cagionati da un albero abbattuto, da una forte raffica di vento, nei mesi scorsi. “L’Amministrazione – conclude il primo cittadino – conta di effettuare altri interventi di manutenzione avvalendosi di altri residui di mutuo contratti negli anni precedenti con Cassa Depositi e Prestiti di cui il Comune di Piaggine non ha usufruito interamente”.