Anche Capaccio Paestum scende in campo per l’ospedale di Roccadaspide

Comune aderisce al documento dei sindaci della Valle del Calore, degli Alburni e del Cilento

Di Debora Scotellaro

Comune aderisce al documento dei sindaci della Valle del Calore, degli Alburni e del Cilento

CAPACCIO PAESTUM. Il comune ha aderito al documento dei Sindaci della Valle del Calore, degli Alburni e del Cilento, nel quale si chiede di salvaguardare il nosocomio ed in particolare di identificarlo come presidio di base e sede di pronto soccorso, di conservare gli attuali 70 posti letto e di potenziare i posti di lungodegenza e riabilitazione. Già in altri casi le osservazioni del territorio sono state recepite dall’atto aziendale. E’ il caso dell’ospedale di Battipaglia che rispetto alle iniziali previsioni recupera due posti letto in Rianimazione con destinazione pediatrica, oltre all’attivazione di un gruppo oncologico interdisciplinare specialistico. Al presidio ospedaliero, invece, di Sapri vengono riconfermati i reparti di Ortopedia, Ostetricia,Pediatria e Radiologia oltre alla nuova attivazione di Cardiologia,Medicina d’urgenza e Lungodegenza. A Polla restano attivi Urologia e Geriatria mentre a Sant’ Arsenio come ad Agropoli il locale nosocomio diventa ospedale di comunità con 20 posti letto.Il risultato è che l’ospedale di Roccadaspide è l’unico che si vede confermare il taglio di 50 posti letto e di tre reparti, decisione criticata da amministratori e cittadini del comprensorio.

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