Stop al gioco d’azzardo, minoranza: necessario regolamentare uso di slot machine

Il capogruppo del Pd a Vallo della Lucania, Nicola Botti, chiede di regolamentare le slot machine a avviare una politica di sensibilizzazione per i più giovani

Di Carmen Lucia

Il capogruppo del Pd a Vallo della Lucania, Nicola Botti, chiede di regolamentare le slot machine a avviare una politica di sensibilizzazione per i più giovani

VALLO DELLA LUCANIA. Il Capogruppo del PD in consiglio comunale, Avvocato Nicola Botti, propone di regolamentare in maniera restrittiva la diffusione dei giochi d’azzardo, anche attraverso una politica di sensiblizzazione sociale che parta dalle scuole.
L’avvocato Nicola Botti, capogruppo del PD nel Consiglio comunale di Vallo della Lucania – unitamente al Gruppo “La Forza del Futuro” – intende avanzare una proposta di delibera con la quale si dovrà regolamentare in maniera restrittiva la diffusione dei giochi d’azzardo, anche pianificando una campagna di sensibilizzazione nel territorio vallese che discplini sia la questione distanza, sia il divieto di installazione di nuove slot machine e sale da gioco nei pressi di luoghi sensibili (come ospedali o scuole). Vallo della Lucania è una città che accoglie un’altissima percentuale di giovani studenti: ebbene, come evidenziano recenti studi sociologici, proprio i minorenni sono a rischio compulsione. Non solo. Sensibilizzare gli enti comunali a regolamentare la “gaming industry” delle slot machine diventa importante – afferma l’avvocato Botti – in una particolare fase storica come questa, connotata dalla recessione economica e dalla mancanza di lavoro. La diffusione del gioco d’azzardo e i rischi connessi, come la ludopatia, intesa come “grave atto di violenza contro se stessi”, costituiscono un problema sociale e morale che andrà affrontato, anche con l’aiuto di varie associazioni, in incontri e dibattiti aventi per tema la tutela e l’esposizione al rischio di ludopatia dei minorenni.
“Una battaglia politica – conclude il consigliere Botti – che non troverà opposizioni preconcette, o di chiusura da parte delle altre forze politiche”.

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