I volontari dei gruppi di Protezione Civile in piazza per la campagna sui rischi naturali che interessano il Paese
Sabato 15 e domenica 16 ottobre, in contemporanea con altre piazze in tutta Italia, i volontari dei gruppi protezione civile del Cilento e Vallo di Diano partecipano alla campagna della protezione civile nazionale ‘Io non rischio’. Sarà l’occasione per incontrare la cittadinanza, consegnare materiale informativo, svolgere attività dimostrative e rispondere alle domande su cosa ciascuno di noi per affrontare rischi legati a fenomeni naturali.
Questi gli appuntamenti in programma:
Altavilla Silentina: Sono presenti in piazza Umberto I i volontari del Gruppo Comunale per parlare dei rischi Terremoto e Maremoto
Ascea: Sono presenti in c.so Elea i volontari Ass. GOPI per parlare dei rischi Terremoto e Maremoto
Capaccio Paestum: Sono presenti in piazza Carlo Santini i volontari del Gruppo comunale per parlare dei rischi Terremoto e Maremoto
Montesano sulla Marcellana: Sono presenti in piazza Filippo Gagliardi 1 (in caso di maltempo: Sala polifunzionale Comunale) i volontari dell’Ass.prot.civ. Montesano sulla Marcellana per parlare dei rischi Terremoto e Maremoto
Padula: Sono presenti in via Nazionale (piazzetta S. Alfonso) i volontari dell’Ass. PC Vallo DIANO per parlare del rischio Alluvione
Polla: Sono presenti in piazza Santa Barbara i volontari Ass. GOPI per parlare dei rischi Terremoto e Maremoto
Teggiano: Sono presenti in piazza S. Cono i volontari Caritas Italiana per parlare dei rischi Terremoto e Maremoto
Vallo della Lucania: Sono presenti in piazza Vittorio Emanuele i volontari MISERICORDIE per parlare del rischio Alluvione
“Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
L’edizione 2016 coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali delle organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, nonché a gruppi comunali e associazioni locali.