Gli interventi eseguiti sui canali hanno dato esiti positivi. Ridotto il rischio allagamento. Ancora problemi nel centro cittadino
SAPRI. Le piogge delle scorse ore hanno messo a serio rischio il territorio dalla Piana dal Sele al Golfo di Policastro. In diverse località si sono registrati danni e allagamenti. Il maltempo è stato comunque un test importante per il comune di Sapri perché ha permesso di verificare la tenuta degli interventi eseguiti sui canali tombati di Santa Domenica, ischitello e Scarpilla, al fine di prevenire e ridurre il rischio idrogeologico.
Ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni delle vasche di raccolta, delle gabbionate e delle griglie a pettine realizzate per evitare che il materiale grossolano, trasportato dalle forti acque, arrivi nel tratto cittadino provocando l’esondazione dei canali, come è accaduto negli ultimi anni.
“L’intero sistema – ha spiegato il sindaco Giuseppe Del Medico – non solo ha retto l’impatto, ma ne è uscito indenne, anche se ancora i lavori di svuotamento del tratto basso sono in fase di completamento”.
Restano però da risolvere alcune criticità in particolare in zona San Giovanni, piazza Regina Elena e via Falcone, dove il sistema di smaltimento, in occasione di forti precipitazioni, va in crisi generando disagi a cittadini ed attività commerciali. Qui, infatti, i tombini non sono riusciti a raccogliere l’acqua piovana (che nel pomeriggio di ieri ha fatto registrare un picco di 40 mm in un’ora), allagando le strade. Non sono mancate polemiche da parte ai cittadini per un problema ormai annoso. “L’amministrazione – ha precisato però il primo cittadino – ha già definito i progetti da candidare ai fondi della Regione Campania necessari per realizzare i lavori”.