In auto con la figlioletta: scende e getta rifiuti in un’area naturalistica. Le telecamere lo incastrano.
ALBANELLA. Non si blocca l’attività di controllo messa in atto dall’amministrazione comunale, diretta dal sindaco Renato Iosca, contro gli inquinatori che imbrattano il territorio in barba alle regole imposte dalla normativa ambientale. Grazie al sistema di videosorveglianza, presente su tutto il territorio di Albanella, anche con l’ausilio di telecamere mobili, è stata pizzicata in flagranza un’altra persona intenta a sversare rifiuti in un’area naturalista tra alberi e vegetazione. Si tratta di una donna, giunta sul luogo prescelto insieme con una bambina, presumibilmente sua figlia, che sua malgrado ha assistito a questo grave atto di inciviltà. Come si può far assistere ad una bimba di pochi anni ad un simile gesto?. Quando al contrario andrebbe spiegato l’importanza di depositare i rifiuti differenziati negli appositi contenitori e secondo determinati orari. Pochi minuti e la donna ha scaricato rifiuti di vario genere lanciandoli nella vegetazione. Il tutto svolto in modo veloce e repentino guardandosi attorno guardinga per evitare di essere scoperta. Purtroppo per lei, a registrare il suo comportamento da incivile e “cafona” , l’obiettivo di una telecamera, che ha catturato il suo lancio di rifiuti nella vegetazione, dopo che li aveva prelevati dal cofano della sua autovettura con la piccola, che ha assistito alla scena. Le immagini sono al vaglio del comandante della polizia municipale Luigi Guarracino, che ha avviato le indagini per risalire all’identità della donna. “E’ un gesto ancor più condannabile – afferma il comandante dei vigili – se si pensa che la donna era insieme con una bambina, che educazione si dà ai propri figli”. Ad assicurare che i controlli continueranno è il sindaco Iosca:” I controlli saranno ancora più intensificati. Il nostro obiettivo è tutelare l’ambiente che ci circonda, patrimonio inestimabile per le generazioni future”. Grazie al sistema di videosorveglianza sono già stati individuati e multati diversi inquinatori ed è stato utile anche per l’identificazione di malviventi responsabili di reati vari.