Successo per gli ‘Stati generali della letteratura del Sud’

Nel comune di Pollica tre giorni di dibattiti e spettacoli

Di Carmen Lucia

Nel comune di Pollica tre giorni di dibattiti e spettacoli

In collaborazione con “Salerno Letteratura”, da un’idea del Direttore artistico, Professor Francesco Durante, si è conclusa, domenica sera, una tre giorni di dibattiti e spettacoli tra critici militanti e scrittori sui temi della letteratura meridionale, dell’ambiente e della legalità. Gli “Stati generali della Letteratura del Sud” è la prima edizione di un evento fortemente voluto dal sindaco Pisani e dal consigliere con delega al turismo e alla cultura, Domenico Palladino. Bellezza, storia e cultura si incrociano in una perfetta osmosi negli scenari dei borghi di Pollica (al Castello dei Principi Capano) e ad Acciaroli (Piazza Vittorio Emanuele). Ricalcando gli stessi temi di una rassegna di grande successo, il “Festival Segreti d’autore”, di cui sono direttori artistici Nadia Baldi e Ruggero Cappuccio, la bellezza, la storia, la cultura e la legalità ritornano nel Cilento come temi dominanti di dibattiti tra scrittori e critici militanti. Tra gli scrittori ospitati nella kermesse, insieme ad artisti come Silvio Perrella, Carmen Pellegrino, Carmine Abate e tanti altri, ha spiccato Walter Pedullà, docente di Letteraura moderna e contemporanea alla Sapienza di Roma, già Presidente della Rai e del Teatro Stabile di Roma, autore di numerosi saggi e direttore di collane di classici. In un dialogo intenso con il Professor Francesco Durante e lo scrittore Silvio Perrella, nella serata conclusiva il critico ha parlato delle esperienze da studente negli anni Cinquanta all’Università di Messina, della sua formazione, soffermandosi sugli anni in cui, dopo un viaggio estenuante, ascoltava le lezione del suo maestro, Giacomo Debenedetti di cui ha raccolto le lezioni in più saggi. Tra i temi del dibattito le interferenze tra politica e letteratura negli scrittori del Sud, il neorealismo, il marxismo, i quaderni di Gramsci, il mito in Verga, Pavese Morante e Vittorini, la Resistenza, il socialismo di Pascoli.

Condividi questo articolo
Exit mobile version