Arriveranno 16 milio di euro con finanziamento del Fondo Rendis
CAPACCIO PAESTUM. Si è tenuto il 3 ottobre 2016, presso la sala comunale “Hera Argiva” in località Ponte Barizzo di Capaccio Paestum, l’incontro organizzato dalla locale Associazione “Difesa del Territorio”, presieduta da Matteo Castoro. Presenti il Sindaco, Italo Voza, il responsabile dell’Ufficio Pianificazione e Progetti Strategici Comunale, Rodolfo Sabelli, e il consigliere delegato all’Agricoltura per la Regione Campania, Franco Alfieri. Si è parlato in particolare del fiume Sele e del rischio idraulico, della riperimetrazione della fascia fluviale e della zona rossa, dei sopralluoghi per il risarcimento danni dell’alluvione 2014 -2015, dell’adeguamento delle stalle con le linee standard, infine delle problematiche per l’agricoltura locale.
Tutti i relatori hanno fornito ampie rassicurazioni che, nel più breve tempo possibile, il Sele sarà messo completamente in sicurezza a seguito dell’ultimazione del progetto generale, con finanziamenti del Fondo Rendis, di circa 16 milioni di euro per il quale il Comune di Capaccio Paestum ha affidato, nei giorni scorsi, l’incarico per eseguire uno studio specialistico necessario per il completamento del progetto definitivo dei lavori. Dopodiché, il fiume verrà riperimetrato con l’abolizione della zona rossa per ridare valore commerciale al territorio alluvionato. “Siamo soddisfatti della riunione tenutasi a Ponte Barizzo – dichiara il Presidente dell’Associazione “Difesa del Territorio” Matteo Castoro”. “Il 12 settembre scorso si è insediato il Commissario ad acta al Consorzio di Bonifica, l’ingegner Biagio Franza, dirigente del Genio Civile di Salerno – spiega il presidente Castoro – A seguito della riunione tenutasi la settimana scorsa, l’ingegner Franza ha rassicurato il Sindaco Voza e la nostra Associazione che il fiume Sele sarà messo in sicurezza nel breve periodo, come pure saranno risolte altre problematiche consortili, fornendo garanzie sull’inizio dei lavori di rifacimento della scogliera e messa in sicurezza del Ponte del Diavolo, a Ponte Barizzo, e di altri lavori già programmati per la fascia fluviale”.