Serie D: Gelbison scatenata. Con il Madrepietra Daunia finisce 3 a 0

I rossoblu vincono 3 a 0 allo stadio 'Morra' contro una diretta concorrente per la salvezza

Di Christian Vitale

I rossoblu vincono 3 a 0 allo stadio ‘Morra’ contro una diretta concorrente per la salvezza

Allo stadio Morra di Vallo della Lucania, per la quinta giornata del girone H del campionato Nazional Dilettanti, va in scena la gara tra i padroni di casa della Gelbison e i foggiani del Madrepietra Daunia.
Le formazioni arrivano a questo scontro dopo un avvio di stagione identico: una vittoria, un pareggio e due sconfitte per entrambe le compagini che hanno sia segnato che incassato 8 reti.
La Gelbison, alla ricerca della prima vittoria interna, conferma in gran parte la formazione tipo schierata da mister Pepe, eccezion fatta per il nuovo innesto D’Orsi, buttato subito nella mischia. I primi squilli del match li suonano gli ospiti: prima De Sio, al secondo di gioco, poi De Luca, al settimo, trovano attento D’agostino estremo difensore della Gelbison. Al 19′ e al 3’1 Ciranna, per il Madrepietra, spara alto dai 25 metri.

La gara scivola senza grosse emozioni fino al 31′ quando Patacchiola cerca il gol della bandiera, per il Madrepietra, con una conclusione al volo che si spegne al lato della porta di D’agostino. Stessa sorte capita al suo compagno di squadra Gerardi al 22′. La risposta dei padroni di casa si limita ad un paio di calci piazzati che non trovano la porta.
Al 38′ la migliore occasione del primo tempo sempre per la formazione foggiana: ci vuole un super D’agostino a deviare in angolo un tiro scoccato dal limite dell’area piccola. Al 40′ il Madepietra rimane in 10: sugli sviluppi di un corner Pastore rifila una manata a Giordano, il collaboratore di linea vede tutto é l’arbitro caccia il rosso. Nonostante l’inferiorità numerica, nel finale di frazione, sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con una staffilata dalla distanza che non trova il bersaglio grosso.

Il secondo tempo vede un cambio tattico che risulta vincente per mr. Pepe che avanza un ottimo Manzillo come playmaker e passa alla difesa a 4. La ripresa sembra cominciare sulla falsa riga dei primi 45′ di gioco: il Madrepietra sembra tenere il pallino del gioco nonostante l’uomo in meno. Al minuto numero otto però la Gelbison passa in vantaggio: Cappiello, di testa all’interno dell’area piccola, finalizza nel migliore dei modi un’azione corale dei rossoblù. Maggio al dodicesimo, all’interno dei 16 metri, si divora il colpo del k.o. aprendo troppo il piatto sinistro, il pallone termina sul fondo a portiere praticamente battuto.
La Gelbison continua a premere e gli ospiti escono dal match: al 18′ Cappiello in acrobazia raddoppia sugli sviluppi di un corner, al 20′ Passaro chiude i giochi siglando il 3 a 0. Stessa sorte capita a Cioffi che ci prova sia su punizione dal limite sia di testa. L’ultima emozione per i vallesi la regala Maggio che, col mancino su piazzato dai 25 metri, saggia i riflessi di Di Donato. Per la Gelbison è la prima vittoria interna.

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