Serie A2, partenza da sogno per il Basket Agropoli

Santolamazza e Taylor abbattono la Viola Reggio Calabria di Paternoster, nel tripudio del PalaCilento di Torchiara.

Di Bruno Marinelli

Santolamazza e Taylor abbattono la Viola Reggio Calabria di Paternoster, nel tripudio del PalaCilento di Torchiara.

Parte subito con il botto la nuova stagione di serie A2 del Basket Agropoli: i ragazzi di Alex Finelli danno un dispiacere agli ex Paternoster e Marulli e conquistano una vittoria di prestigio al debutto contro la Viola Reggio Calabria nella bella cornice del PalaCilento di Torchiara. Basket Agropoli pressochè al completo, mentre i calabresi fanno a meno di Lupusor, un’assenza pesante. Al suo posto la canotta numero 7 va al giovane Rocco Marino. Prima dell’inizio della gara consegnata una targa da parte della società ai due ex illustri, per l’ottimo lavoro svolto ad Agropoli. Poi si parte: Agropoli parte subito aggressiva, con un parziale di +5 conquistato da Turel, a cui provava a rispondere Radic, bello il suo duello fisico con Taylor, vinto però nettamente dallo statunitense, che in campo sembra un carrarmato e spazza via tutti gli avversari che vanno a contrastarlo, facendo volare Agropoli al primo timeout chiamato da Paternoster al +8 che diventa +11 con la tripla di Santolamazza. L’ex tecnico di Agropoli striglia i suoi che si rifanno sotto Legion e Radic, dalla spazzatura ancora un grande Santolamazza guadagna il fallo ed è implacabile dalla lunetta. Segna una tripla anche Carenza ed il primo quarto si conclude sul 22-15. Il secondo quarto si apre in sofferenza per i cilentani, perchè il tecnico dei calabresi cambia l’impostazione dei suoi e i soliti Legion e Radic trascinano la Viola portandola al +1 completando la rimonta. Sale in cattedra l’ex Marulli da 3, ma è ancora Santolamazza a lottare come un leone e tenere a galla Agropoli inventandosi una tripla dal fondo subendo pure fallo. Da questo momento si gioca punto a punto, con la Viola avanti all’intervallo lungo (39-41). Dopo la pausa il terzo quarto si gioca in sostanziale equilibrio, con sorpassi e controsorpassi. E’ gara di triple tra Turel e Fabi, a cui rispondono le giocate di classe di Langford (particolare il suo stile di gioco, sempre in surplace, ma efficace), poi l’arbitro manda in lunetta Caroti con una chiamata discutibile e la Viola finisce avanti anche nel terzo quarto (62-64). Gli ultimi dieci minuti di Agropoli, con Finelli a suonare la carica togliendosi la giacca in panchina, sono però spettacolari. Taylor con la sua grande stazza impressiona e quando parte in progressione fa il vuoto davanti a se, prova a resistere Caroti, ma è dominio cilentano. L’inerzia è tutta per i delfini e anche Contento si scatena nei coast to coast. Turel continua a mettere triple, Santolamazza prosegue nella sua partita da sogno (saranno addirittura 20 i suoi punti a fine gara) e la Viola sparisce dal campo. Agropoli allunga fino al +11, solo Radic prova a reagire per gli uomini di Paternoster, ma è troppo tardi. Finisce 91-78 nel tripudio del PalaCilento di Torchiara.

Basket Agropoli – Viola Reggio Calabria: 91-78
Periodi: 1Q 22-15; 2Q 17-26; 3Q 23-23; 4Q 29-14.

Basket Agropoli: Turel 12,Taylor 16, Langford 18, Silvestri, Santolamazza 20, Romeo, Contento 11, Molinaro 9, Lucarelli 2, Ndiaye, Amanti, Carenza 3. Coach: Finelli.

Viola Reggio Calabria: Radic 15, Taflaj, Marino, Legion 20, Caroti 8, Fabi 16, Guariglia, Guaccio, Marulli 11, Micevic 6, Fallucca 2. Coach: Paternoster.

Arbitri: Beneduce, Longobucco, Lestingi

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