Una donna e due uomini, hanno tentato di mettere in azione una truffa congegnata nei minimi dettagli. La vittima non ci casca e chiama i carabinieri
SANZA. Tentativo di truffa, alquanto originale, ai danni di una giovane moglie. Per fortuna l’iniziativa di tre malviventi è stata sventata. Il fatto è accaduto nei giorni scorsi quando una donna ha bussato alla porta della sua vittima che in quel momento si trovava sola in casa, presentandosi come l’amante del marito. A sostegno della sua tesi ha mostrato messaggi telefonici, ovviamente falsi.
Tra le due sarebbe iniziata una lita: la vittime è stata colpita e spintonata, ma è riuscita a reagire. Poco dopo sul posto si sono presentati due falsi carabinieri i quali hanno comunicato che la presunta amante aveva intenzione di sporgere denuncia per l’aggressione (voluta e cercata) e che avrebbe desistito dal suo intento soltanto nel caso in cui non avesse ricevuto dei soldi a titolo di risarcimento.
A questo punto la vittima, insospettita da quanto stava accadendo, ha chiamato i carabinieri (quelli veri) che hanno raccolto la sua testimonianza e si sono messi sulle tracce dei tre malviventi, intanto dileguatisi.