Un sistema di monitoraggio ed allerta per la Sp342

Vertice in Provincia: la strada (chiusa dal 2010) è pericolosa, impossibile riaprirla subito

Di Katiuscia Stio

Vertice in Provincia: la strada (chiusa dal 2010) è pericolosa, impossibile riaprirla subito

ROSCIGNO. SP 342 Roscigno-Corleto Monforte. «La strada è pericolosa, la frana è stata individuata, è lenta, silente ma attiva. Impossibile riaprirla alle condizioni attuali».
Nella mattina di martedì 27 settembre ore 12.30, su richiesta del sindaco di Roscigno, Pino Pamieri, si è tenuta la riunione presso la sede della Provincia di Salerno per discutere dell’apertura strada provinciale 342 (Roscigno/bivio di Corleto Monforte). Hanno partecipato il dirigente provinciale, ing. Domenico Ranesi, il direttore generale della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, il sindaco di Corleto Monforte, Antonio Sicilia ed il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri.
Un incontro colloquiale, atto a trovare “possibili soluzioni di apertura immediata”, che si è concluso con la proposta, avanzata dal sindaco Palmieri, di realizzare un sistema di monitoraggio ed allerta, seguendo le linee guida dei tecnici di Palazzo Sant’Agostino, grazie all’intervento economico della Banca Monte Pruno, sotto la responsabilità del comune di Roscigno. Intanto è stato ultimato dalla Provincia il progetto definitivo che, una volta trovato il finanziamento, andrà ad eliminare la causa della frana, creare cioè pozzi drenanti da realizzare a monte della sp342 e quindi riaprire in via definitiva l ‘arteria chiusa dal dicembre 2010.

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