Cilento: cane di un consigliere comunale muore avvelenato. È giallo

Niente da fare per il cane. Era ricoverato in terapia intensiva

Di Antonio Vuolo

Niente da fare per il cane. Era ricoverato in terapia intensiva

CASTELLABATE. Rientra dal Salone del Gusto di Torino e trova la propria cagnolina agonizzante. Protagonista di questa vicenda è la consigliera comunale di Castellabate, Assunta Niglio, che al ritorno dall’esperienza torinese ha trovato la propria “Sissi” avvelenata. Nonostante il tentativo disperato di salvarla, la meticcia è morta oggi pomeriggio presso la clinica veterinaria di Battipaglia dove era ricoverata da ieri sera in terapia intensiva. Nemmeno il tempo di disfare la valigia per la neo eletta consigliera che ieri sera, rientrata da Torino, ha trovato la sua “Sissi” in un mare di schiuma e sangue. La corsa a Battipaglia, poi oggi il triste epilogo. Letale è stato il veleno per le lumache somministratogli. Oscuro il motivo dell’orribile gesto, anche se nei mesi scorsi la Niglio aveva ricevuto delle lettere anonime dai contenuti diffamatori. L’episodio è stato denunciato alla stazione dei carabinieri di Santa Maria di Castellabate che hanno subito avviato le indagini del caso. La consigliera, che ha ricevuto molti messaggi di vicinanza, ha commentato l’episodio sulla propria pagina Facebook: “Tornare a casa dopo una bella esperienza a Torino e trovare il cane avvelenato. Voglio solo dire a questa mente malata che le lettere anonime posso pure leggerle e farmi una risata,ma quello che è successo stasera è imperdonabile. Era dolcissima, buonissima. Non meritava tutto ciò”.

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