Durante la manifestazione è stata avviata una raccolta firme per la salvaguardia della sanità pubblica promossa dall’on. Simone Valiante.
CAMEORTA. Ieri, 25 settembre è conclusa la seconda e ultima serata della 5^ Festa Democratica di Camerota dedicata all’emergenza sanitaria. Il dibattito ha visto come protagonisti gli onorevoli Simone Valiante, Tino Iannuzzi e Tommaso Amabile. Tra gli addetti ai lavori ha introdotto la discussione Gerardo Pellegrino della Cilento Emergenza di Camerota, seguito dal primario del pronto soccorso di Vallo della Lucania Dr. Apolito. L’incontro è stato moderato dal giornalista Vincenzo Rubano.
Tema principale, per ovvi motivi, è stato il taglio drastico di risorse che la regione Campania ha imposto alle strutture ospedaliere del Cilento; il tentativo di smantellamento del distretto sanitario di Marina di Camerota, il tentativo di chiusura del reparto di Gastroentologia dell’ospedale di Sapri e molti altri tagli già programmati dalla Regione.
Durante la manifestazione è partita una petizione popolare per la salvaguardia sanità pubblica, promossa dall’on. Valiante. L’obiettivo è quello far ripristinare alla Regione Campania la norma che consentiva l’acquisizione ed il trasferimento di strutture sanitarie private solo all’interno del distretto sanitario di competenza, “sovvertita dalla scorsa legislatura regionale”. A tal proposito il dr. Apolito – primario del pronto soccorso del San Luca – ha precisato che le strutture private si devono occupare anche delle emergenze sanitarie.
Continuando è emerso che presso il piano di zona sono depositati circa un milione di euro – non spesi – per mancata programmazione, destinati ai disabili al 100%. In conclusione è intervenuto il parroco di Marina di Camerota Don Gianni Citro che ha evidenziato l’aspetto sociale e umanitario delle questione sanitaria.