Basket, domenica riparte la Serie A2: Agropoli a caccia di conferme

I delfini dopo un brutto precampionato si affidano all'esperienza dei due americani per ottenere la salvezza.

Di Bruno Marinelli

I delfini dopo un brutto precampionato si affidano all’esperienza dei due americani per ottenere la salvezza.

Finalmente la stagione di Serie A2 2016-2017 entra nel vivo. Domenica 2 Ottobre inizia il campionato, il secondo storico del Basket Agropoli nella seconda serie nazionale. I delfini anche quest’anno nel girone ovest se la vedranno subito al debutto contro la Viola Reggio Calabria allenata dal grande ex Antonio Paternoster, nella passata stagione grande artefice di una stagione straordinaria culminata nel secondo posto della regular season e i playoff centrati. Senz’altro il Palacilento di Torchiara (Pala Di Concilio non omologato per questa stagione in attesa dei lavori di ampliamento) tributerà al tecnico lucano una degna accoglienza, meritata per quanto di buono ha saputo creare ad Agropoli. Tuttavia, sebbene gli amarcord siano sempre suggestivi, i delfini devono pensare a questa stagione. Si parte da un allenatore di indubbio valore come Alex Finelli, con esperienze anche in Serie A1. Il roster sulla carta è meno competitivo dello scorso anno. Non ci sono più Roderick, accasatosi a Ferrara (girone Est) e Trasolini andato al Nancy e non c’è più neanche lo specialista da tre Tavernari passato a Siena, avversario di Agropoli nel girone. La società ha puntato su giocatori in cerca di affermazioni importanti come Turel, uno dei pochi che ha ben impressionato nel precampionato insieme a Contento, al ritorno di Molinaro e alle importanti conferme del capitano Santolamazza (le sue doti di leadership in mezzo al campo sono indiscusse: è un punto di riferimento per i compagni, in questi screemage si è visto come anche da infortunato ha cercato di dare preziose indicazioni ai propri compagni, anche per la sua eleganza in campo), di Carenza e di Romeo, giovane giocatore molto grintoso. Sugli americani si è puntato su uomini di esperienza. Il vero colpaccio è quello di Taylor: grande protagonista in A1 nella stagione 2012-2013, il trentaquattrenne punta ad essere il leader della squadra e già il suo curriculum parla chiaro. C’è anche il lungo Langford che può recitare una parte importante nel roster dei delfini ed oggi è arrivata l’ufficialità di Ndiaye, giovane senegalese che è già stato aggregato in prima squadra. Bisogna ricordare che il precampionato non è andato benissimo per i delfini, che hanno vinto una sola partita contro il Cassino, mentre sono arrivate tutte sconfitte, non tanto di rilievo contro Avellino e Caserta, mentre preoccupano un po’ la seconda contro Ferentino con in campo i due americani, e il pesante passivo contro la Virtus Bologna appena retrocessa. Erano però tutte gare che non contavano molto. Da domenica parola al campionato. I delfini vogliono confermare la Serie A2.

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