L’uomo annunciò l’omicidio su Facebook, poi accoltellò la moglie Maria D’Antonio
POSTIGLIONE. Nessuno sconto di pena per Cosimo Pagnani, confermata la condanna di primo grado a 30 anni di reclusione.
L’uomo, 34anni originario di Scorzo di Sicignano degli Alburni, due anni fa uccise a coltellate l’ex moglie Maria D’Antonio nella sua abitazione in località Rimessa di Postiglione, dopo l’ennesima discussione sull’affidamento della figlia, il 30 novembre 2014. A confermare la condanna l’Assise di appello di Salerno (presidente Claudio Tringali), nonostante la sostituta pg Antonella Giannelli, nella sua requisitoria, avesse chiesto una riduzione di pena a 18 anni. Per il pg non erano configurabile a carico di Pagnani l’aggravante dei futili motivi né quella di un omicidio collegato alla finalità del maltrattamento. Sulla stessa lunghezza d’onda il difensore di Pagnani, Alfonso Amato.