Consac, nuova governance cambia strada: si punta su razionalizzazione dei costi, partecipazione e trasparenza

Il primo consiglio di amministrazione della presidenza Maione ha fissato programmi ed obiettivi

Di Comunicato Stampa

Il primo consiglio di amministrazione della presidenza Maione ha fissato programmi ed obiettivi

Proseguono incessanti le attività finalizzate ad un processo di rinnovamento organizzativo e dei servizi avviato dalla gestione Maione.
Durante il primo Consiglio di Amministrazione, infatti, tenutosi nella mattinata di mercoledì 14 settembre presso la sede legale di Consac gestioni idriche spa, il CdA, ha inteso focalizzare, sin da subito, le direttrici strategiche della nuova azione di governo: riduzione delle spese e dei costi di gestione, riorganizzazione del servizio bollettazione, avvio del risanamento dei conti anche attraverso una decisa e risolutiva azione tesa al recupero dei crediti maturati, massima partecipazione e trasparenza da attuarsi con la creazione di più short list a cui attingere per affidare incarichi e consulenze.
In un’ottica di politica di contenimento dei costi e di ricerca dell’efficienza dei servizi, poi, la gestione del sistema di manutenzione ordinaria delle strutture avverrà mediante l’individuazione, con procedura di gara, di cinque interlocutori, uno per area territoriale (Alto e Basso Cilento, Area Costiera, Golfo di Policastro, Vallo di Diano) con un notevole abbattimento dei costi.
Inoltre, per quanto concerne le assunzioni a tempo determinato, il CdA ha dato mandato al Direttore Generale di raccogliere le istanze e le disponibilità da parte di coloro che abbiano interesse e titolo ad effettuare eventuali sostituzioni del personale dipendente. Niente più chiamate dirette, ma possibilità di accesso per quanti intendono candidarsi tramite presentazione dei curricula e valutazione delle esperienze maturate.
Importanti novità dal 1 gennaio 2017 sono previste anche nella bollettazione che sarà effettuata a cadenza bimestrale per agevolare le famiglie e le fasce di utenza più deboli che vedranno distribuire, alleggerendole, le proprie spese di consumo idrico su sei recapiti annuali anziché quattro.
Infine una significativa e risolutiva sferzata sarà data al recupero crediti con azioni forti e mirate, che interesseranno da subito i grandi debitori.

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