Un uomo è stato condannato a due anni con l’accusa di peculato: avrebbe intascato i soldi dei ‘gratta e sosta’ destinati al comune
SANTA MARINA. Un dipendente del comune è stato condannato a due anni, con interdizione dai pubblici uffici, per aver incassato i soldi di un parcheggio a pagamento. I fatti risalgono al 2008 quando l’uomo si occupava, per conto dell’ente, dei ‘gratta e sosta’ dei parcheggi a pagamento siti sul territorio comunale. Secondo i giudici avrebbe incassato oltre 6500 euro. Quando si scoprì l’ammanco, in seguito alla denuncia di un consigliere di minoranza, il dipendente chiese di restituire la somma a rate. Il debito si è estinto nel 2014, ma ciò non ha evitato che il processo penale andasse avanti.
La colpevolezza, secondo i giudici, sta proprio nel fatto che il dipendente comunale avrebbe deciso di restituire i soldi soltanto dopo che si scoprì l’ammanco. Di qui la condanna per peculato.