Sostituto procuratore chiede riconoscimento attenuanti generiche ed esclude l’aggravante dei futili motivi.
POSTIGLIONE. Il sostituto procuratore del Tribunale di Salerno, Antonella Giannelli, ha chiesto una riduzione di pena, da trenta a diciotto mesi, per Cosimo Pagnani, il 34enne originario di Sicignano degli Alburni che nel novembre del 2014 uccise a coltellate l’ex moglie Maria D’Antonio.
La richiesta deriva dal fatto che non sarebbe configurabile l’aggravante dei futili motivi né quella di un omicidio collegato alla finalità del maltrattamento. Chiesto, infine, il riconoscimento delle attenuanti generiche.
Venerdì arriverà la sentenza. L’omicidio risale al 30 novembre del 2014. Pagnani aveva raggiunto la donna davanti casa per un’ennesima discussione sull’affidamento della figlia. Entrarono nell’abitazione e lì la uccise con un coltello.