Caselle in Pittari, minoranza insorge: in dodici anni sprechi, tasse alte e strutture in abbandono

Manifesto della minoranza contro l'amministrazione comunale retta dal sindaco Maurizio Tancredi.

Di Redazione Infocilento

Manifesto della minoranza contro l’amministrazione comunale retta dal sindaco Maurizio Tancredi.

CASELLE IN PITTARI. E’ ancora sotto i riflettori della minoranza l’operato dell’amministrazione comunale Tancredi. Secondo i consiglieri di opposizione negli ultimi 12 anni l’esecutivo si è fatto notare per “sprechi, tasse alte e strutture in abbandono”. Le critiche sono riassunte in un manifesto nel quale l’opposizione intende “replicare alle nefandezze del manifesto ferragostano”. In quest’ultimo, infatti, l’amministrazione comunale riassumeva le principali opere realizzate in paese, senza però rispondere alle accuse precedentemente avanzate dal gruppo di minoranza. In particolare i consiglieri comunali chiedevano “Qual è l’utilità dei lavori della bretella di collegamento con il centro abitato”. L’opera viene ritenuto “l’ennesimo spreco di denaro pubblico e per la quale abbiamo segnalato diverse illegittimità”. Ancora “quale controllo e vigilanza è stato attuato sugli investimenti del sentiero San Michele, diventato in così poco tempo un reperto archeologico; Perché avete distratto la prima trance del finanziamento APQ (€ 500.000,00) dell’impianto di depurazione, già concesso, per opere meno utili in quel momento; Perché si pagano tasse così alte nella cui risposta sul punto l’unica vostra verità è stata la bugia; Perché del PUC (Piano Urbanistico Comunale) non si ha traccia dal 2004 e sono stati spesi tanti soldi per niente; Perché gli impianti sportivi versano in uno stato di abbandono vergognoso. E tanti altri perché ancora: sulle strade comunali, sul cimitero, sull’impianto di depurazione, sulla scuola, sul consumo energetico, sulle politiche sociali, sulle società partecipate etc.”.

Poi, in merito alla sala polivalente adibita a palestra scolastica, la minoranza precisa che per la stessa “sono stati spesi € 520.584,35 con un’incidenza €/mc. 94,24 in tre lotti fatidici proclamati (2001-2007). I nostri amministratori invece, sulla stessa struttura hanno previsto di spendere, già da qualche anno, € 857.359,00 per realizzare zero metri cubi e non sappiamo cos’altro ancora”.

“Cari amministratori, sono ben 12 anni che amministrate questo Comune (2004-2016): un lasso di tempo corrispondente a tre Olimpiadi, con tanto di nuove performance e nuovi record. Voi quali programmi state attuando? Cosa state amministrando, in che modo e con quali aspettative per la nostra comunità?”, si domandano dalla minoranza. Infine è criticata anche la risposta del sindaco in merito agli odori nauseabondi avvertiti in particolare nel periodo estivo. Il primo cittadino, infatti, ha parlato di “un naturale aumento del carico di reflui che arrivano all’impianto di depurazione, dovuto all’aumento della popolazione residente, ciò comporta che per garantire l’ossidazione si deve aumentare l’insufflazione di aria e quindi al di sopra della vasca di ossidazione aumenta la produzione di cattivo odore, inoltre le alte temperature estive accentuano il fenomeno…».

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