Cilento: i piccoli borghi conquistano i turisti

I piccoli centri del Cilento fanno registrare un boom di turisti.

Di Redazione Infocilento

I piccoli centri del Cilento fanno registrare un boom di turisti.

Per anni sono stati considerati paesi-dormitorio. Oggi diversi piccoli comuni del Cilento hanno iniziato a valorizzare monumenti e attrazioni naturalistiche, tradizioni gastronomiche e antichi riti e sono riusciti a ritagliarsi un proprio angolo tra le mete di vacanza estive. Vicini a Capaccio Paestum e Agropoli, Giungano e Trentinara hanno saputo valorizzare un prodotto del territorio:l’antica pizza cilentana Giungano, il “viccio”, ossia il pane tipico, Trentinara. Ma nel frattempo hanno lavorato sulla riqualificazione dei centri storici e su iniziative finalizzate ad attrarre turisti oltre l’estate. A Trentinara in primavera è prevista l’inaugurazione di “Cilento i nvolo”:«Si partirà dalla terrazza del Cilento – spiega il sindaco Rosario Carione– Si volerà di giorno, ma anche di notte. Singolarmente e in coppia». L’obiettivo è di attirare turisti anche negli altri mesi dell’anno. «Da quando esiste la Festa del Pane hanno iniziato ad aprire agriturismi, b&b e fittacamere. Dieci anni fa non avevamo posti letto, ora ne abbiamo circa 150». Anche a Giungano la crescita della Festa della Pizza Cilentana ha camminato di pari passo con la riqualificazione del centro storico. «Abbiamo circa 200 posti letto, quest’anno abbiamo avuto il tutto esaurito».A Giungano è stato aperto anche un ufficio informazioni e accoglienza turistica.«Sono stati attivati laboratori peri turisti sulla pasta, sulla pizza cilentana e sulle erbe selvatiche, in modo che abbiano sempre qualcosa da fare, oltre a poter visitare le bellezze del circondario». A Laurino, intanto, da luglio si vola già. Il piccolo borgo era già diventato noto per la rassegna musicale di qualità “Jazz in Laurino”. Ma quest’estate ad attirare tantissimi turisti è stato soprattutto il “Volo di Laurino”: un volo a circa 700 metri di altezza sulle gole del Calore. «Nel corso degli anni la crescita del festival ha fatto aumentare le presenze in quel periodo.–spiega il sindaco Gregorio Romano –Negli ultimi anni sono state aperte diverse strutture ricettive. Ma per aumentare i posti, abbiamo affidato alla stessa ditta che gestisce il volo anche il convento di Sant’Antonio, aggiungendo quindi venti posti in più. Il volo si sta rivelando un vero successo, nei primi venti giorni sono venute oltre mille persone». «Chi sceglie i nostri borghi – afferma l’assessore di Sessa Cilento Aniello Elia – vuole tranquillità, ma potendo raggiungere in poco tempo rinomate località turistiche».

Nell’area del Calore un vero e proprio boom si è registrato a Felitto con un notevole incremento di presenze turistiche,circa il 50% in più rispetto alla scorsa stagione estiva. Nel solo mese di agosto 25mila persone, 35 mila tra giugno e luglio, hanno pernottato nelle strutture ricettive e visitato le Gole del Calore, il centro storico, la piscina sportiva e presenziato alla storica Sagra del Fusillo, giunta alla sua 41esima edizione. Il virtuoso circuito ha fatto in modo che progressivamente, nel tempo, siano nate strutture ricettive in grado di soddisfare la domanda del mercato turistico. Nell’ultimo lustro sono nati un paio di affittacamere, 7 b&b, 4 agriturismo. Case vacanza e gita fuori porta invece è il dato che caratterizza Castelcivita. Alcuni turisti nel tempo hanno acquistato mini appartamenti, una ventina, ed è raddoppiato il numero di strutture ricettive, tra le due contrade di Cosentini e Serra,e Castelcivita risultano essere in numero di 6. Il flusso turistico registrato nella stagione 2016 è pari al 40% in più rispetto allo scorso anno. L’Amministrazione partendo dal circuito Grotte (+15% )- Area Pic-nic lungo il fiume Calore- montagna- centro storico del 1300, sta puntando ad un nuovo PUC ed incentivando i giovani alla nascitadi nuove strutture ricettive.

Paola Desiderio – Katiuscia Stio

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