Frutti quasi dimenticati: il corbezzolo

Tra le colline cilentane si vedono tanti alberi di corbezzolo. Il suo frutto ha numerose qualità ed è utile per la salute.

Di Bruno Marinelli

Con l’approssimarsi dell’autunno, la stagione dove nascono gustosi frutti, oggi parliamo di una pianta molto diffusa nel territorio cilentano, il Corbezzolo. L’Arbutus unedo, appartenente alla famiglia delle Ericaceae (come il mirtillo) è molto diffusa nelle regioni con un clima mediterraneo, ma può trovarsi anche in Irlanda e Marocco, nonchè nel nostro territorio.

Questa pianta nasce in avanzata stagione autunnale, con fiori bianchi e rossi che si fondono con il verde delle piante, dando vita ad un effetto cromatico che ricorda il tricolore del nostro Paese. Il frutto è una bacca,di superficie granluosa, con polpa gialla di molteplici proprietà utili alla nostra salute: astringenti, antidiarroiche ed evita infiammazioni alle via biliari, del fegato e dell’apparato circolatorio. Inoltre è molto utile al corretto funzionamento dell’apparato digerente, poiché evita spasmi ed è diuretico, quindi aiuta a dimagrire ed evitare infiammazioni alle vie urinarie.

Utili da questo punto di vista anche le foglie del Corbezzolo che oltre a possedere le medesime proprietà terapeutiche si possono anche impiegare per preparare ottime marmellate o un buon aceto per condire ad esempio insalate.

Condividi questo articolo
Exit mobile version