Il Consiglio di Stato ha sospeso la decisione del Tar, il giudice di pace non chiuderà per il momento.
PISCIOTTA. Il giudice di pace, almeno per ora, resta a Pisciotta. Il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar Campania che invece aveva confermato la soppressione del servizio.
Ieri i giudici amministrativi hanno concesso la sospensiva sul provvedimento di primo grado che aveva respinto il ricorso del comune contro la chiusura della sede. Il Ministero della Giustizia aveva deciso di trasferire tutte le attività del giudice di pace pisciottano a Vallo della Lucania. Ciò in ragione delle disfunzioni segnalate a partire dal 2014 dai Presidenti del Tribunale vallese. In particolare era stata evidenziata la difficoltà a svolgere il servizio in maniera regolare soprattutto per questioni di personale. L’ufficio, infatti, sia per requisiti numerici che per capacità professionale dei dipendenti, era stato segnalato come incapace a garantire la funzionalità del servizio. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Ettore Liguori. Ora si attende il giudizio di merito.