Telecamere Rai in Cilento: ‘il degrado del Lido Azzurro’ finisce su Rai1

Durante la puntata di Petrolio dito puntato contro gli interventi antierosione eseguiti ad Agropoli. Esaltato invece il lavoro compiuto a Pollica da Angelo Vassallo.

Di Ernesto Rocco

Durante la puntata di Petrolio dito puntato contro gli interventi antierosione eseguiti ad Agropoli. Esaltato invece il lavoro compiuto a Pollica da Angelo Vassallo.

La Campania protagonista in negativo su Rai1, durante il programma di approfondimento ed inchiesta ‘Petrolio’. La trasmissione condotta da Duilio Giammaria ha messo in evidenza il degrado di alcuni punti della costa della nostra Regione, partendo dall’area di Caserta e Napoli per poi puntare i riflettori su quella a sud di Salerno, fino al Cilento.
A finire nel mirino in particolare i progetti antierosione realizzati sul territorio. Criticato il maxi intervento che dovrebbe portare alla realizzazione di 42 barriere frangiflutti per oltre 70milioni di euro nel tratto tra Pontecagnano e Capaccio Paestum. I volontari di Legambiente hanno evidenziato come l’opera rischi di avere gli effetti opposti rispetto all’intento di salvaguardare i tratti sabbiosi, ovvero di modificare le correnti ed erodere la costa.

Come esempio negativo di questo tipo di opere sono poi stati mostrati i lavori eseguiti ad Agropoli, presso la piccola baia del Lido Azzurro. Le telecamere Rai hanno messo in evidenza “il degrado della zona”, mostrando come la realizzazione di una barriera “abbia provocato solo danni”. Gli inviati di Petrolio hanno mostrato l’accumulo di posidonia sul litorale che ha creato una sorta di effetto sabbie mobili e messo in risalto anche il cattivo odore sprigionato nell’aria dall’accumulo di questa pianta marina. Insomma il Lido Azzurro è divenuto l’esempio negativo degli effetti che questo tipo di interventi a protezione delle spiagge potrebbero determinare. In verità le riprese da parte della Rai sono state effettuate prima che il comune di Agropoli corresse ai ripari aprendo un varco nella barriera che comunque non ha del tutto risolto le criticità di quella zona.

Se Agropoli è stato mostrato come il peggior esempio nel territorio della scarsa funzionalità delle opere antierosione, Petrolio ha invece esaltato il lavoro compiuto dagli amministratori di Pollica e in particolare da Angelo Vassallo, ‘Il sindaco Pescatore’. Il suo lavoro fatto ‘conservando e preservando’ è stato indicato come un esempio di ‘buona politica’. Clicca qui per rivedere la puntata.

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