Questa mattina, anche nel Cilento e Vallo di Diano, gli studenti hanno ripreso le lezioni scolastiche, ma non tutti con le stesse modalità.
Questa mattina la home di facebook è carica di foto che ritraggono bambini con il grembiule, pronti per il primo giorno di scuola e selfie di ragazzi con il viso assonnato che annunciano l’inizio di un nuovo anno di studio. Emozioni contrastanti accompagnano gli studenti verso le loro strutture scolastiche. Anche nel Cilento è suonata la campanella, ad eccezione di alcuni casi, in cui l’apertura degli istituti scolastici è stata anticipata, tra questi la scuola superiore ‘Pomponio Leto’ di Teggiano che ha inaugurato l’anno scolastico il 12 settembre , così come il liceo scientifico di Teggiano. Il comprensivo ‘Camera’ di Sala Consilina, invece, ha aperto ieri, così come l’Ancel Keys di Castelnuovo. Situazione differente per gli studenti della scuola media della frazione Trinità del Comune di Sala Consilina. I ragazzi sono stati trasferiti da una struttura all’altra per motivi di sicurezza, in quanto a seguito di una verifica strutturale dell’istituto sono emersi gravi problemi. Tuttavia, il nuovo anno scolastico è stato anche un ottimo motivo per festeggiare. Il Sindaco di Sapri ha annunciato con gioia la consegna della nuova Scuola dell’IC di Santa Croce alla città. Ancora entusiasmo per l’avviamento delle attività scolastiche, questa volta il 17 settembre, con la cerimonia di inaugurazione della scuola dell’infanzia e primaria Vannullo. Gli allievi della scuola, situata a Capaccio Paestum, dopo cinque anni nei container, avranno finalmente la loro nuova scuola. Stefania Giannini, Ministro dell’ Istruzione, tramite un messaggio sulla sua bacheca facebook , ha deciso di incoraggiare i ragazzi e tutti quelli che permettono il buon funzionamento dell’organo scolastico. Le parole del Ministro sono state :”Ai nostri ragazzi, alle loro famiglie, agli insegnanti e a tutto il personale della scuola faccio i miei migliori auguri. Sarà un anno di sfide importanti e grandi responsabilità.Le affronteremo con molti strumenti in più rispetto al passato, per fare della scuola il vero motore del cambiamento. Uno spazio da abitare non solo durante l’orario delle lezioni. Una scuola al centro di ogni comunità, aperta alle realtà che la circondano, alle famiglie, al territorio. Una nuova scuola, insieme. Benvenuti, bentornati, buon inizio”