“Afghanistan Missione Incompiuta”: il libro di Nico Piro sarà presentato a Capaccio Paestum

Nico Piro, inviato degli esteri del Tg3, presenterà venerdì il suo libro a Capaccio Paestum

Di Comunicato Stampa

Nico Piro, inviato degli esteri del Tg3, presenterà venerdì il suo libro a Capaccio Paestum

CAPACCIO PAESTUM. Venerdì 16 settembre -alle ore 18.00- all’Oasi Dunale nell’ambito delle tappe di avvicinamento alla Marcia della Pace – Perugia Assisi del prossimo 9 ottobre Legambiente presenterà il libro “Afghanistan Missione Incompiuta” del giornalista Nico Piro inviato degli esteri del Tg3. Alla presenza dell’autore ne parleranno Michele Buonomo -Presidente di Legambiente Campania- e Gabriella Paolucci di Legambiente Paestum.

“Ricordare, ricostruire, capire sono alcuni degli intenti di Afghanistan Missione Incompiuta 2001-2015. Attraverso un racconto in prima persona di episodi minori e di altri entrati a far parte della Storia, il libro racconta gli errori, le bugie, i cambiamenti di rotta in questi 15 anni di missione internazionale. È un viaggio fatto di date, fatti, cifre, ma narrato con il passo della letteratura di viaggio. Un racconto crudo ma carico di dettagli, per condurci in uno dei luoghi più pericolosi e complessi al mondo.”

Nico Piro, negli anni si è occupato di aree di crisi e zone di guerra, in particolare dell’Afghanistan ma anche -per motivi diversi- di Georgia, Sierra Leone, Grecia. Situazioni diverse (conflitti, epidemie, crisi economica) che ha raccontato dalla parte degli ultimi, le vittime civili come i malati “dimenticati” di Ebola. Per il suo lavoro in Afghanistan e in area di crisi ha ricevuto il Premio Ilaria Alpi (2008), il Premio Marco Luchetta (2009), una menzione speciale al Premio Anello Debole (2007), il Premio Paolo Frajese (2009), il Premio Guido Carletti (2010), il premio Giancarlo Siani (2011).

Molto stretto è, ancora oggi, il legame professionale ed affettivo che Nico Piro condivide con Legambiente essendo stato direttore responsabile sia del “Granato” che della “Stazione” due periodici locali che per anni hanno animato il panorama socio/politico/culturale del territorio di Capaccio Paestum. Altrettanto stretto è il suo legame con l’Oasi Dunale di Paestum creata, difesa e fatta crescere dal locale circolo di Legambiente. Infatti, è stato proprio lui, qualche anno fa, a definire l’Oasi come “l’ultimo lembo di quella che fu la terra degli Argonauti”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version