Strada chiusa dal gennaio 2014, lavori annunciati dalla Regione ma mai avviati. L’ANAS attende il finanziamento per le opere
E’ polemica sulla situazione della SS19, chiusa dal gennaio 2014 nel comune di Auletta a causa di una frana. Ad alzare i toni sulla vicenda il consigliere regionale Alberico Gambino il qualche evidenzia come da parte del governo regionale fin ora si sia registrata solo propaganda.
“Il 28 Gennaio 2016 il PD di Auletta, supportato da consiglieri regionali – spiega Gambino – annunciava enfaticamente che il governo De Luca aveva preso a cuore la problematica della SS 19 Delle Calabrie e che a Febbraio 2016 sarebbero iniziati i lavori di ripristino e messa in sicurezza, da parte di ANAS SPA, finanziati anche con un Milione di euro concesso dalla Regione Campania. Peccato che il PD non sapesse che il progetto definitivo dei lavori, approvato conclusivamente dalla Conferenza dei Servizi era depositato presso i competenti uffici regionali in attesa della Valutazione di Incidenza Appropriata, istruttoria che è stata conclusa solo in data 28 Giugno 2016 e l’esito positivo di esso comunicato, ad ANAS SPA, in data 18 Luglio 2016”.
“Il sistema regionale – accusa l’ex sindaco di Pagani – ha impiegato quasi dieci mesi solo per valutare il progetto ed approvarlo prescrivendo, udite udite, che le palificate devono essere completamente interrate e che le gabbionate devono essere rinverdite secondo le tecniche di Ingegneria Naturalistica”. Ora, però, un passo avanti è stato fatto: “Fortunatamente – evidenzia – l’opera, per 7 MLN di euro oltre IVA, non deve essere realizzata né dalla Regione Campania né dalla Provincia di Salerno ma doveva – e deve – essere realizzata da ANASche, in attesa del parere V.I.A., non è rimasta ferma ed ha proceduto a redigere il progetto esecutivo che consente, oggi, di recuperare i vergognosi ritardi regionali registrati dal Governo De Luca e di appaltare l’opera”.
In conclusione Gambino invita il “governo mediatico della Regione Campania, che fortunatamente non deve più intervenire nell’iter procedurale, si preoccupi di confermare, con atti amministrativi certi e codificati e non con puri annunci mediatici, il finanziamento dovuto ad ANAS SPA per € 1.000.000,00 e si preoccupi solo di non frapporre ulteriori ostacoli inducendo, da subito, il competente Ufficio Regionale ad emettere l’obbligato Decreto Dirigenziale che codifichi i risultati della Valutazione di Incidenza Appropriata sviluppata solo il 28 Giugno 2016”.