Va in archivio la seconda delle tre serate della edizione pilota di festAmbiente Alto Cilento
TORCHIARA. Nella seconda serata dell’evento festAmbiente promosso dal locale circolo di Legambiente “Ancel Keys”, è stato presentato il volume “CAmpania, la Terra dei Cuochi”. Si tratta di un libro che contiene ricette di tutta la Campania, preparate da esperti e famosi chef. Alcune di esse arrivano direttamente dal Cilento.
“Campania, la Terra dei Cuochi” parte già dal titolo ad avere una forte connotazione: quella di essere una provocazione nei confronti del termine “terra dei fuochi” che tanto male ha fatto alla Campania. Presso il ristorante “Terramia” hanno parlato del libro e della possibilità di sviluppo del Cilento attraverso l’agricoltura Valerio Calabrese, responsabile del settore per la sezione regionale di Legambiente, Daniela Palma, dirigente dell’istituto scolastico Ferrari di Battipaglia e varie aziende del territorio: Paola De Conciliis – Azienda De Conciliis di Prignano C.to, Antonio Longo – Azienda Santomiele di Prignano C.to, Massimo Ambrosio – Azienda Fattoria Ambrosio di Castelnuovo C.to, Germano Monzo – Azienda PietraBianca di Casalvelino e Betti Iuorio – Azienda CaseBianche di Torchiara. A moderare l’incontro il giornalista Arturo Calabrese.
«Il Festival vuole andare come tantissime iniziative in questo periodo nel Cilento a promuovere e valorizzare il territorio ma con un ottica completamente diversa, quella del “sogno” – spiega Adriano Maria Guida, presidente del circolo – “sono sempre i sogni a dare forma al mondo,sono sempre i sogni a fare la realtà” canta Ligabue… Sognare un posto diverso, un Cilento diverso, vuole rappresentare la nostra voglia di rigenerarci e di cambiare, con la consapevolezza della straordinarie potenzialità che ha il nostro territorio. Partendo da questo presupposto nei tre nei tre giorni del festival si parlerà di turismo, cibo, agricoltura e solidarietà. Basi essenziali su cui costruire insieme l’era del cambiamento che come circolo stiamo portando avanti nell’Alto Cilento e non solo! Concludo invitandovi personalmente a festAmbiente per conoscere la straordinarietà della nostra associazione e capacità nel far diventare possibile l’impossibile. Concludo facendo un appello, chiedendo a quanti fossero interessati di farsi avanti e darci una mano in questo ambizioso progetto, affinché queste mie parole diventino fatti concreti»