Piaggine. Sabato 20 è stata la serata conclusiva della IV edizione di “Al banchetto della sposa” svoltasi nel centro storico nei giorni 18, 19 e 20 agosto.
Dopo i successi delle edizioni precedenti, l’evento di punta dell’Estate piagginese, rinnovato nella formula, ma confermato nel suo taglio originario, ha proposto una serie di iniziative tese a valorizzare il borgo antico, i prodotti tipici, l’artigianato e le bellezze locali. La sfilata degli abiti, provenienti da spose locali e da rinomati atelier della provincia dei Salerno, è stata anticipata da incontri culturali e proseguita con il percorso enogastronomico che, partendo dagli stand situati presso la Piazza “Ponte”, si protraeva per i caratteristici vicoli del Rione San Giuseppe dove il cibo ha incontrato la musica in un’atmosfera di festa e di convivialità. L’evento è stato organizzato dal Comune di Piaggine, Pro Loco Cervati Piaggine, Alma Guerrini Event Planner e Cilento Incoming. Il 18 agosto, giorno di apertura della IV edizione, è stato caratterizzato da una iniziativa coordinata da Enzo Landolfi, conoscitore, custode, promotore del Cilento e delle sue tradizioni, così come testimoniano i lavori che ha prodotto, per parlare di Dieta Mediterranea e della cultura gastronomica cilentana ma in maniera provocatoria. Relatori e testimoni sul tema Dieta Mediterranea, infatti, non sono stati medici e luminari, che spesso concettualizzano e divulgano l’aspetto più commerciale di essa, ma gli anziani che con la loro esperienza e testimonianza hanno raccontato lo stile di vita a tavola che hanno portato alla qualità della propria vita individuale. E Piaggine di stile di vita a tavola se ne intende, visto che tra i propri abitanti ci sono tre centenari. “Al Banchetto della Sposa” è stata anche occasione per rivitalizzare il meraviglioso borgo antico, in quanto qualificare il centro storico del paese non consiste solo in opere di qualificazione pavimentale quanto di valorizzazione dei sui abitanti. Il momento apicale è stato raggiunto poi con la consegna di tre targhe ai tre centenari che hanno allietato la serata con racconti, aneddoti, barzellette e storielle, lettura delle poesie del poeta “chiainaro” Carmelo Arcaro, e racconti di tempi di una volta con pastori ed allevatori. Le tre serata della sfilata si sono arricchite, quest’anno, dalla presenza di bambini, quasi a voler sottolineare l’incontro del passato, centro strorico, con il futuro, i giovani uomini del domani. «Se i numeri ci danno torto, lo spopolamento è una piaga in aumento, noi amministratori abbiamo l’obbligo di avere una visione, una speranza, uno slancio emotivo al futuro, che le cose possano cambiare, debbano cambiare»- afferma il sindaco di Piaggine, Guglielmo Vairo. La serata conclusiva ha visto la partecipazione del presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, Tommaso Pellegrino che, unitamente ad altri amministratori locali, ha percorso le vie del centro storico e fatto visita al centro di accoglienza “Sentieri nella roccia”. « Con il progetto “Piaggine accoglie” l’Amministrazione Vairo ha fornito un esempio da seguire per l’accoglienza dei migranti diventando modello esemplare»- ha dichiarato il presidente Pellegrino.