Bufera sui biglietti omaggio: l’amministrazione ne ‘pretende’ 120 a spettacolo

Polemiche sulla gestione dei biglietti omaggio all'Arena dei Templi

Di Redazione Infocilento

Polemiche sulla gestione dei biglietti omaggio all’Arena dei Templi

“E’ alquanto desolante notare il consigliere Luciano Farro (con delega al cerimoniale) il quale per un intero anno si disinteressa completamente di celebrazioni storiche ed importanti come Pasqua, Natale, 4 Novembre, 25 Aprile, 2 Giugno e tante altre ricorrenze ed appuntamenti con la cittadinanza ai quali il cerimoniale dell’ente dovrebbe mostrare ben altra attenzione, per poi, di contro, ricordarsi solo in questa occasione di essere il “bigliettaio-cerimoniere“ ligio e puntuale agli appuntamenti nell’Arena, pronto a rispolverare la sua delega ed affannarsi nel conteggio dei biglietti omaggio occorrenti, della loro “oculata” spartizione e attento a riservarsi un posto in prima fila”. Inizia così una nota del gruppo AltraCittà che attacca il consigliere Farro relativamente alla gestione degli ingressi gratuiti per gli spettacoli all’arena dei templi.
“Voci e lamentele che giungono anche dagli organizzatori – si legge nella nota – parlano di 120 ingressi gratuiti che l’amministrazione comunale pretende da ogni impresario di spettacolo a pagamento che si svolge nell’Arena. Il valore economico medio dei biglietti omaggio che vengono consegnati all’amministrazione comunale per ogni spettacolo è di oltre seimila euro calcolando che i biglietti di cui parliamo sono tutti di primissime file il cui costo cadauno a pagamento sarebbe di circa 50,00 euro”.
Di qui la domanda se “esiste un protocollo cerimoniale che preveda circa 120 biglietti omaggio a spettacolo per l’amministrazione comunale? E se esiste è possibile sapere con quale procedura giuridico-fiscale questi biglietti vengono ceduti all’amministrazione? Ed ancora, ipotizzando che questi ingressi agevolati vengano ceduti in cambio della concessione gratuita dell’arena la quale viene realizzata dal comune con i soldi dei cittadini, crediamo sia un obbligo morale e giuridico rendere pubblico l’elenco dei beneficiari degli ingressi gratuiti ed a che titolo questi vengano baciati dalla fortuna”.
“Questa – evidenziano dal gruppo politico – è una battaglia che noi di Altracittà abbiamo portato avanti fin dal nostro insediamento con l’amministrazione Voza, ma, come spesso è accaduto, le nostre posizioni sull’ambigua gestione di questa ed altre cose sono risultate scomode e questo scandalo, unito a tanti altri, ci ha portato ad allontanarci dalla maggioranza. Noi non condividiamo assolutamente il mercimonio che si attua attraverso la gestione dei biglietti omaggio degli spettacoli, favorendo parenti, amici, amici degli amici, ed infine foraggiando il proprio elettorato con l’arroganza di poterlo comprare con un ingresso di favore”. Di qui la proposta di eliminare “i biglietti omaggio destinati all’amministrazione comunale. Chiunque, a partire dal Sindaco, dovrà acquistare regolarmente il biglietto come qualsiasi cittadino per sé, per la propria famiglia e per i propri amici. Inoltre proponiamo che il valore dei seimila euro dei biglietti omaggio a spettacolo, quindi circa 50 mila euro a stagione artistica, venga versato nelle casse del comune a titolo di noleggio dell’arena dei Templi e che, i fondi raccolti, vengano destinati alla manutenzione ordinaria dei plessi scolastici del territorio che solitamente si svolge tra fine Agosto ed inizio Settembre. Il periodo per fare cassa, quindi, calza a pennello”.
“Questa proposta – conclude la nota – sarà presente nella nostra Idea per Capaccio Paestum alle amministrative 2017 insieme a tante altre iniziative rivoluzionarie, necessarie a far cambiare verso e mentalità a questo paese”.

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