Nuovo colpo in Cilento da parte dei carabinieri nella lotta allo spaccio di droga
Importantissimo risultato conseguito nella lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Capaccio Paestum, da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretta dal Capitano Francesco Manna, che nella tarda serata ieri, 17 agosto 2016, in via Tavernelle, nel corso di mirato servizio teso alla repressione del citato fenomeno, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di “hascisc” e “cocaina”, il 30/enne C.N., originario di Battipaglia ma residente nella città dei templi. I militari del dipendente NOR – Aliquota Radiomobile agli ordini del Maresciallo Carmine Perillo nel transitare nella suddetta via procedevano al controllo del giovane che veniva trovato in possesso di un significativo quantitativo di stupefacente suddiviso in dosi e panetti. Si tratta complessivamente di circa 175,00 grammi di hascisc e di 1 grammo di cocaina (nella foto), ovvero una ventina di involucri in carta stagna rinvenuti all’interno di una borsa da calcio custodita nel bagagliaio dell’autovettura Ford Fiesta condotta dal prevenuto, un panetto del peso di circa 100 grammi ed altra sostanza suddivisa in dosi. Nelle disponibilità del predetto veniva rinvenuta la somma in contanti di euro 130,00 in banconote da 10,00 e 20,00 euro, sicuro provento dell’attività illecita, ed un pugnale di 27 cm complessivi avente manico di colore nero rinvenuto all’interno di un borsone. L’uomo risponderà anche del reato di porto abusivo di arma.
Lo spacciatore, su disposizione della Procura della Repubblica di Salerno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del rito direttissimo che si terrà stamane presso le aule del Tribunale Salernitano.
La sostanza sequestrata, intanto, è stata invita al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale CC di Salerno per gli accertamenti di competenza al fine di riscontrare il principio attivo e il numero di dosi che sarebbero state eventualmente ricavate.
L’operazione rientra nel pino di servizi attuati in occasione della settimana di ferragosto al fine di fronteggiare e reprimere, ai vari livelli, l’illegalità diffusa.