Da tempo i cittadini del comprensorio ne avevano chiesto la riattivazione
NOVI VELIA Luci. Finalmente riaccesa, dopo circa sei mesi, la croce luminosa nei pressi del santuario del Monte Gelbison. La stessa era rimasta spenta dallo scorso febbraio allorquando i fulmini danneggiarono l’impianto elettrico. Un gruppo di cittadini del comprensorio, capitanati da Daniele Taddeo, da tempo avevano chiesto la riattivazione della croce, simbolo di fede. Tuttavia dal santuario avevano fatto sapere che diverse ditte non si erano rese disponibili ad effettuare i lavori, vista la pericolosità dell’intervento. Soltanto nei giorni scorsi è arrivato l’ok di un’impresa della zona che in poco tempo ha riattivato la luce