Il 35enne è stato estubato ma non può considerarsi ancora fuori pericolo
AGROPOLI. Il gip del Tribunale di Vallo della Lucania, ieri mattina, ha convalidato l’arresto di Antonino D’Ambrosio e Giovanni Aluotto: i due giovani accusati di avere aggredito il trentacinquenne Florigi Cantalupo, la notte dell’11 agosto, resteranno in carcere. Intanto dall’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, diretto da Adriano De Vita, arrivano notizie che aumentano le speranze delle tantissime persone che in queste ore stanno pregando per Florigi Cantalupo, ricoverato in Rianimazione. Il giovane è stato estubato e ha iniziato a respirare da solo, l’ematoma provocato dalla ferita di coltello al collo non è aumentato. Ma non può considerarsi fuori pericolo, è sedato e la prognosi resta riservata. A preoccupare i medici, fin dal primo momento, è stato soprattutto l’ematoma per il quale, nella stessa giornata di giovedì, è stato sottoposto a un intervento chirurgico.
Le indagini vanno avanti per chiarire il ruolo avuto dai due amici nell’aggressione e in particolare chi dei due impugnasse il coltello con cui Cantalupo è stato colpito più volte. Secondo una prima ricostruzione, infatti, D’Ambrosio, con il quale il trentacinquenne aveva litigato poco prima per motivi di viabilità, sarebbe tornato poco dopo con un coltello e in compagnia dell’amico. Il ventenne era su un ciclomotore con una ragazza e Cantalupo in auto con altre tre persone, quando si è verificato l’incidente da cui è poi scaturita la lite.
Intanto, se da un lato un piccolo gruppo di coetanei che solidarizzano con gli aggressori sui social network sta facendo indignare il web, dall’altro sempre più numerosi sono i messaggi di incoraggiamento per Florigi Cantalupo.
«Vorrei esprimere, in queste ore ed in questi giorni di festa per tanti, in assenza e sostituendomi forse in maniera abnorme a qualche più qualificato collega amministratore, a nome mio personale, degli amici consiglieri di opposizione Agostino Abate e Vito Rizzo, e spero, ne sono certo, a nome dell’intera amministrazione comunale, il più vivo senso di solidarietà e vicinanza nonché un forte abbraccio ed un augurio di pronta guarigione al giovane agropolese Florigi Cantalupo ed alla sua famiglia, vittima di un deprecabile e vile gesto di brutale intolleranza, violenza e di un censurabile comportamento» ha dichiarato il consigliere Malandrino, che ha richiamato l’attenzione sulla necessità, da parte dell’amministrazione comunale, di assumere provvedimenti per aumentare la sicurezza della città di Agropoli.
«La politica ha tra le sue irrinunciabili priorità quella di garantire la sicurezza e la serenità della vita dei cittadini che amministra. – hanno scritto in una nota i Cittadini Cinque Stelle di Agropoli – Pertanto, chiediamo che il sindaco di Agropoli e le istituzioni cittadine tutte si pronuncino in modo chiaro, inequivocabile, con risposte concrete e chiediamo quali azioni intendano intraprendere al fine di rimettere al centro del proprio operato la sicurezza ed il controllo del territorio in modo più efficace e percepibile».