Il fatto accadde nella notte tra il 10 e l’11 agosto.
Un anno fa, nella discoteca ‘Il Ciclope’ di Marina di Camerota moriva il giovane Crescenzo Della Ragione, colpito alla testa da frammenti di roccia staccatisi da un costone durante la notte.
Una vita spezzata durante la felicità delle vacanza, quella di Crescenzo. Il giovane era in Cilento per trascorrere qualche giorno di divertimento e riposo insieme ad alcuni amici. Il 27enne, studente universitario, era di Varcaturo. Lavorava saltuariamente come cameriere.
Ci sono voluti mesi di accertamenti ed indagini approfondite per giungere alle prime conclusioni plausibili sulla morte del 27enne.
La perizia consegnata alla Procura dal medico legale Adamo Maiese che svolse l’autopsia sul corpo del giovane fu eloquente: Crescenzo sarebbe stato colpito nella parte post occipitale della testa da un masso dal peso di 60-70 chili caduto da un’altezza rilevante.
Risultano al momento indagati per la morte del giovane il sindaco di Camerota Antonio Romano, il proprietario del locale notturno e due tecnici. L’ipotesi di reato per tutti è di omicidio colposo.