Appuntamento a Buccino il 12 e 13 agosto
Il 12 e il 13 agosto si svolgerà a Buccino, l’antica Volcei, la 6° edizione di Volcei Wine Jazz, evento ormai consolidato, ideato e realizzato dall’associazione Pro Loco di Buccino –Volcei. L’evento prevede l’esecuzione dal vivo di musica Jazz e concerti nel chiostro dell’ex convento degli Eremitani, che ospita il Museo archeologico Nazionale di Volcei, dedicato a Marcello Gigante. La scelta del Museo come location offre uno scenario ideale per coniugare vino, cultura e musica. All’interno del museo non mancano, infatti, elementi che richiamano il rituale del vino in età antica, ovvero il simposium, che tra spettacoli, vino e musica esaltava il piacere del convivio, fulcro della socialità aristocratica del tempo. Tra i molti reperti presenti nei 1600 mq d’esposizione, particolare è l’iscrizione del II sec. d.C. relativa ad un PHYSIKOS OINODOTES, ovvero un medico che proponeva guarigioni a base di vino. Il tutto richiamato dalla sala da banchetto con il suo originale pavimento a mosaico di IV sec a.C che risulta essere il più antico dell’Italia Peninsulare. La manifestazione è nata per celebrare il connubio tra un luogo di cultura quale il Museo e la saggezza del buon bere il vino, accompagnato dalle performances di ottimi musicisti jazz ed istallazioni artistiche.
Nel corso delle giornate dedicate al festival si svolgeranno numerose iniziative capaci di animare la città, saranno proposte degustazioni legate alla gastronomia del territorio promuovendo le eccellenze del territorio poste in abbinamento con i vini Italiani invitando l’enoturista a “Bere responsabilMente”, l’iniziativa intende sottolineare l’importanza del bere bene, senza alcun rischio né per sé né per gli altri.
Le quattrocentesce colonne del chiostro che ospita l’evento vibreranno al tocco vocale di Simona De Rosa che con i musicisti Michele Di Martino, Tommaso Scannapieco e Luigi Del Prete ha recentemente inciso l’album WAVES, indicato dalla critica come un album “indubitabilmente fruibile, concepito con gusto e passionalità”.
Napoletana di nascita. Americana di adozione. Si avvicina alla musica a dieci anni attraverso lo studio del pianoforte classico e solo in seguito scoprirà la sua naturale inclinazione per il canto. Nel 2012 incide con il suo quartetto “Inside Quartet”, presentato in diversi festival italiani, suscitando un ottimo riscontro da parte della critica musicale jazz.
Nel 2010 partecipa al concorso Big Band Vocalist Jazz Competition alla Casa del Jazz di Roma, dove viene premiata vincitrice assoluta da Ken Cervenka (Berklee College of Music – Boston) e Cinzia Spata (Awarded Italian Jazz Singer). Nel Gennaio 2013 si trasferisce a New York per conseguire un Master in Jazz Performance all’Aaron Copland School of Music. Da subito comincia a cantare in diverse venue alternandosi in Jazz clubs e Festival Italiani. Durante l’estate dello stesso anno incide il suo secondo album “Kisses from Naples”. Un tributo alla canzone napoletana che rende sempre meno distante Simona alle sue radici. L’album viene presentato, oltre che a NYC, nel New Jersey, in Ohio, Pennsylvania, Connecticut e Florida. Nell’ottobre 2013 viene invitata dalla “Columbus Citizen Foundation” per rappresentare la Regione Campania sul Red Carpet del Columbus Day. Nell’autunno dello stesso anno, Randall Keith Horton la sceglie come cantante solista del “Duke Ellington Sacred Concerts” per dei concerti a NYC. Viene contattata dall’attore/cantante Dominic Chianese (Il Padrino, Uncle Junior nei “Sopranos”) con il quale realizza un documentario/cortometraggio a Napoli nel luglio 2014 e si esibisce al Friars Club di Manhattan. Il 2015 è un anno importante di produzioni e collaborazioni. Si esibisce a New York con “Il Volo” durante le riprese RAI per il documentario in America ed incide due dischi: “My Travel” – collezione di classici napoletani prodotto dalla Federazione Campani in USA e “Waves” – tributo all’americana songbook prodotto da Giuseppe Reale per la Picanto Records. My Travel viene presentato alla Semmane Italienne di Montreal, al teatro Stage 42 a New York City, in Florida e Connecticut. Waves fa il giro dei migliori festival jazz italiani e porta la cantante ad aprire il concerto di Goran Bregovic all’ arena di Avella.In attesa di ascoltare il suo quarto album, non rimane che alzare i calici aggirandosi tra gli stand di Terredora e farsi trasportare dalle note del pianoforte di Michele Di Martino, del contrabbasso di Tommaso Scannapieco, della batteria di Luigi Del Prete e ovviamente dal bel canto di Simona De Rosa.
L’altro ospite dell’evento sarà la formazione campana Sincretico Quintet Giusi Mitrano – voce Bruno Salicone – piano Aldo Vigorito – contrabbasso Gerardo Palumbo – percussioni Armando Luongo – batteria La band, miscela perfetta di amicizia e passione vuole trasmettere con il proprio repertorio, fatto di composizioni originali, riadattamenti e stravolgimenti di pezzi già conosciuti, vuole comunicare l’anima di questo genere musicale e far viaggiare il pubblico con le loro digressioni musicali.
Programma:
12 Agosto 2016
Ore 9:00 – 13:00 / 15:00-19:00 Visite al museo archeologico Nazionale di Volcei
Ore 20:30 Apertura stand gastronomici
Ore 21.30 Sincretico Quintet in concerto
Ore 22:30 Sfilata “shabby chic” a cura della stilista Mariapia Gallucci
Ore 23:45 Round MyDjNight
13 Agosto 2016
Ore 9:00 – 13:00 / 15:00-19:00 Visite al museo archeologico Nazionale di Volcei
Ore 20:30 Apertura stand gastronomici
Ore 21.30 Simona De Rosa Quartet in concerto
Ore 23:45 Round MyDjNight
Le serate saranno arricchite dalla mostra fotografica del fotografo della musica jazz Francesco Truono e dalle interazioni New Media Art d Dslak veterano del flussi festival.
Non mancheranno degustazioni guidate alle cantine Feudi di San Gregorio di Sorbo Serpico (AV) e Terredora di Paolo(AV) a cura dei Sommelier Lupo e Palladino…e da una sorpresa di mezzanotte