Malandrino: non risulta alcuna riattivazione
Neanche 24 ore dalla sua riattivazione ed è già polemica sull’autovelox di Agropoli. Il consigliere di minoranza Emilio Malandrino, infatti, ha messo in dubbio la reale messa in funzione dell’apparecchio. “Di fatto, ad oggi, non è ancora pervenuto al Comando il necessario documento di taratura dello strumento T-EXPEED V 2000 della KRIA s.r.l. con le prescritte, necessarie condizioni che regolano questi strumenti secondo cui, quelli di più recente approvazione, come quella montata nel nostro Comune, utilizzate in modalità automatica, cioè senza la presenza e il diretto controllo dell’operatore, devono essere sottoposte ad una verifica periodica tendente a valutare la corretta funzionalità dei meccanismi di rilevazione, da effettuarsi a cura del costruttore dell’apparecchio o di un’officina da questo abilitata con cadenza al massimo annuale”, ha spiegato il consigliere comunale.
“Restando invariata la nostra totale ed incondizionata condivisione alla tutela, alla salvaguardia ed alla prevenzione della incolumità degli utenti della strada, ed essendo assolutamente favorevoli a tutti i mezzi di controllo prevenzione e repressione per raggiungere tale obiettivo – conclude il capogruppo d’opposizione – restiamo in attesa di avere tutti i chiarimenti del caso, e siamo fiduciosi che l’Amministrazione,attraverso la Polizia Municipale, prima della attivazione, faccia tutti gli sforzi necessari per rendere quando più idonei possibili gli strumenti informativi ( cartelloni di preavviso e/o informazioni pubblicitarie ) affinché venga tutelata la sicurezza e simultaneamente tale strumento non divenga vessatorio e/o ingannevole per i tanti automobilisti che, soprattutto in questo periodo, attraversano quel tratto di strada del nostro territorio comunale”.
Polemiche sull’apparecchio sono pervenute anche dalle associazioni dei consumatori. A finire nel mirino la scarsa visibilità dell’apparecchio. “Nessuna segnaletica che avverte della presenza di un autovelox fisso funzionante anche di notte. Palo non illuminato. Mancata potatura degli alberi che precedono il palo. Questo autovelox in autogestione non ha rispettato nessuna delle disposizioni ministeriali”. E’ quanto evidenzia Giuseppe Russo, a capo dell’assocazione ‘Noi Consumatori’ di Castellabate. “Evidentemente – evidenzia – l’esigenza di fare più multe possibili per coprire i debiti ha ancora una volta prevalso”. Preannunciata una nuova segnalazione al Ministero dei Trasporti affinché verifichi la situazione ed esegua un immediato sopralluogo. “Nessuna volontà di fare una politica di prevenzione – conclude Russo – Solo una nuova slot machine per salvare le casse vuote del Comune”.