Vibonati: le suore potrebbero lasciare il comune

Consiglio comunale avvia le pratiche per risolvere il contratto di comodato del monastero

Di Redazione Infocilento

Consiglio comunale avvia le pratiche per risolvere il contratto di comodato del monastero

VIBONATI. Il consiglio Comunale ha deciso di risolvere il contratto di comodato del Monastero di Vibonati con le Suore di Santa Teresa. Una decisione, questa, che non ha mancato di creare polemiche.

“Siamo nettamente contrari alla risoluzione del contratto di comodato con cui fu affidato il Monastero di S.Francesco di Paola alle Ancelle di Santa Teresa”, affermano in una nota i Consiglieri di Minoranza Manuel Borrelli, Gaetano Capano e Gerardo Di Giacomo.

Ieri, con la votazione in consiglio di una delibera,  è iniziata la procedura per la revoca del contratto, stipulato nel 1993, con cui il Monastero fu concesso in comodato “perpetuo” alle suore di Santa Teresa.

“Vibonati – affermano i Consiglieri del Gruppo ViVi Il Tuo Paese-  rischia di perdere per sempre l’opera solerte e silenziosa di queste religiose che con estrema dignità svolgono un’importante attività nella vita ecclesiastica del Paese dove è ubicato il Santuario di Sant’Antonio Abate”.

“Siamo profondamente rammaricati – continuano – perché la decisione è stata adottata senza il coinvolgimento della cittadinanza e secondo noi andava preventivamente avviata una fase di concertazione con la Congregazione delle Ancelle di Santa Teresa, con il Parroco e con il Vescovo della Diocesi di Teggiano Policastro , Mons. Antonio De Luca”.

“Dobbiamo evitare che le Suore – concludono Borrelli, Capano e Di Giacomo – abbandonino per sempre il nostro Comune così come è avvenuto in altre località, dove furono raccolte migliaia di firme per impedire che le Suore andassero via”.

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