Gli immigrati trasferiti in strutture di Battipaglia, Sarno e Giffoni Sei Casali.
SAN PIETRO AL TANAGRO. Eseguito il provvedimento del Tribunale di Lagonegro: i circa 40 immigrati ospiti dell’Hotel Tanagro sono stati trasferiti altrove. La decisione era stata presa poiché, secondo il giudice dell’esecuzione, il contratto di subaffitto della struttura alla cooperativa “L’Impronta” che poi ha sottoscritto con la Prefettura di Salerno una convenzione per l’accoglienza dei profughi, risultava illeggittimo. I profughi erano ospiti dell’Hotel Tanagro da circa un mese ed ora sono stati trasferiti in strutture di Battipaglia, Sarno e Giffoni Sei Casali.
Intanto lunedì il Vescovo di Teggiano-Policastro, Monsignor Antonio De Luca, sarà in visita ad Avellino, città che presto dovrà accogliere 15 immigrati. Considerato che la diocesi è considerata un esempio da imitare nell’accoglienza agli immigrati monsignor De Luca incontrerà l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Marco Cillo.
«Incontrerò il Vescovo De Luca, delegato ai migranti per la Campania, – ha spiegato Cillo – al fine di comprendere e cercare di replicare il loro modello di accoglienza ai migranti che vede le Diocesi del territorio compreso tra il Vallo di Diano, gli Alburni ed il Golfo di Policastro svolgere un’azione di avanguardia in questo senso. Avellino deve prepararsi all’accoglienza cercando di prendere esempio dalle altre realtà regionali».