L’opera è dedicata a San Martino e lo rappresenta nell’atto di donare il mantello al mendicante
LAUREANA CILENTO. Il Cilento si conferma terra di statue rappresentanti i Santi. Dopo quella di San Francesco che domina Agropoli e il megalomane progetto per la costruzione di una che raffigura San Pio da Pietrelcina, che dovrebbe a breve arrivare in porto, a Laureana Cilento se ne è concretizzata una ben più modesta e vicina alla gente. Padre Filippo Romanelli, parroco della piccola frazione di San Martino, ha voluto regalare ai propri fedeli una statua che rappresenta fedelmente la parabola che ha come protagonista proprio il Santo. Martino, essendo un soldato romano con l’incarico di sorveglianza notturna, durante una ronda in una rigida notte autunnale si imbatte in un mendicante seminudo. Mosso a compassione gli offre metà del suo mantello affinché vi si avvolga. Il giorno successivo, al risveglio, Martino si accorse che il suo mantello era integro. Questo gesto viene ricordato dalla tradizione della chiesa religiosa come un importante gesto di pietà e spesso l’iconografia classica rappresenta il santo nel momento di tagliare il mantello. Anche la statua, già installata nella piazza della frazione, raffigura questo episodio. Il manufatto sarà scoperto e benedetto domenica questo pomeriggio alla presenza del vescovo della diocesi di Vallo della Lucania Ciro Miniero, di padre Filippo Romanelli, di autorità civili, militari e religiose. L’appuntamento è per le ore 18:00. Si è scelto questo giorno in occasione dei festeggiamenti in onore proprio del Santo patrono della piccola frazione cilentana. «È un’emozione vedere questa statua – dice Geppino, abitante molto devoto al Santo – un plauso va a padre Filippo che ci ha portato questo significativo dono».