Tre le aree inserite nel progetto “Armonie in Cilento”
Il Comune di Castellabate ha candidato tre piazze del centro storico al finanziamento del Piano Operativo Complementare per la valorizzazione e la promozione i Beni e dei Siti culturali 2016-2017 della Regione Campania, con delibera della Giunta Comunale n. 119 del 28 Luglio 2016. La proposta progettuale denominata “Armonie in Cilento” prevede il finanziamento di € 200.000 per la valorizzazione di Piazza X ottobre 1123, del Sagrato della Basilica Santa Maria de Gulia e della Piazza Perrotti, luoghi storici siti all’interno delle mura del borgo del Castello dell’Abate. I lavori proposti riguardano interventi di valorizzazione delle piazze del borgo antico attraverso interventi di integrazione di pavimentazione in pietra locale, di restauro e consolidamento di muri in pietra, all’acquisto di arredo urbano e all’istallazione di illuminazione pubblica a basso consumo. Inoltre nella scheda progettuale presentato per la candidatura sono previsti interventi immateriali dedicati all’organizzazione di una serie di mostre, incontri ed eventi. «Il progetto consentirà una lettura più uniforme e poetica del borgo ai residenti e ai turisti grazie agli interventi studiati per accordarsi perfettamente con le nostre architetture e con il meraviglioso paesaggio che le circonda», dichiara il Consigliere con delega alla promozione e alla valorizzazione del centro storico Maria Cristina Cardullo. L’Assessore alla Cultura Luisa Maiuri in merito alla proposta: «Il progetto ha lo scopo di tessere un collegamento ideale fatto di storia, tradizioni, cultura rendendo la scoperta e la riscoperta del territorio ancora più piacevole e dando ai fruitori un motivo il più per scegliere di trascorrere qualche giorno nel nostro meraviglioso angolo di Sud», e aggiunge: «L’Amministrazione di Castellabate, attraverso la presentazione del progetto “Armonie in Cilento” intende proseguire con determinazione la realizzazione di eventi pensati ad ottimizzare l’offerta per il turismo culturale, con un occhio di riguardo al nostro borgo antico».