Si allontana di casa e fa perdere le sue tracce, ritrovato dopo 5 ore

Un 87enne è stato ritrovato e convinto dai carabinieri a tornare a casa

Di Katiuscia Stio

Un 87enne è stato ritrovato e convinto dai carabinieri a tornare a casa

ALTAVILLA SLENTINA. Una storia a lieto fine si è consumata nella giornata di ieri grazie al pronto intervento dei carabinieri della locale Stazione comandanti dal maresciallo Massimiliano Mirra. Un uomo affetto da sintomi depressivi e cardiopatico si era allontanato da casa gettando nella preoccupazione più profonda la propria famiglia.

Intorno alle ore 16 i cc di Altavilla Silentina venivano allertati telefonicamente dalla sig.ra P.O. che riferiva l’allontanamento da casa del padre P.V., 84enne, a seguito di una discussione per futili motivi con la moglie, a bordo della sua Fiat Panda nera. La signora ha palesato le condizioni di salute del padre: cardiopatico, diabetico ed affetto da sintomi depressivi, tanto che a suo dire in diverse circostanze aveva paventato ai figli di voler compiere atti autolesionistici.

I marescialli Massimiliano Mirra e Pierpaolo Coppola, unitamente al brigadiere Andrea Aruta, immediatamente hanno diramato la segnalazione ed avviato le ricerche dell’uomo e del veicolo da lui in uso tramite centrale operativa cc Eboli.
Nel contempo i militari dell’arma iniziavano operazione di rastrellamento delle zone che costeggiano le rive del fiume Calore con l’ausilio del personale della protezione civile di Altavilla Silentina
Dopo cinque ore di ricerche i marescialli Mirra, Coppola ed brig. Aruta, percorrendo una stradina sterrata che costeggia il fiume Calore, rintracciano il veicolo con a bordo l’anziano signore, stanco ma lucido.
L’uomo ha riferito ai militari di voler stare da solo e di non voler tornare a casa in quanto non accettava i suoi acciacchi ed i consigli dei figli.
Con opera di persuasione e pazienza i carabinieri sono riusciti a convincere l’84enne a rincasare, a curarsi e ad assumere i farmaci di cui necessitava.
I familiari e l’intera contrada di Cerrocupo hanno ringraziato i militari dell’arma per il loro operato. Infatti vista l’ora ormai tardi iniziavano a temere seriamente per l’incolumità del proprio congiunto ed amico.

Condividi questo articolo
Exit mobile version