Il 28 luglio si ricorderà la sentenza della Corte Costituzionale che liberalizzò l’etere
La storica e rivoluzionaria sentenza della Corte Costituzionale (n.202 del 28 luglio 1976), che , in sostanza, liberalizzò l’etere, facendo uscire dalla clandestinità le radio libere degli anni Settanta, sarà ricordata giovedì prossimo, 28 luglio, nel centro storico di Torraca suggestivo centro collinare a pochi chilometri da Sapri, dove, di recente, è stata intitolata una piazzetta alle radio libere, con tanta musica e collegamenti radiofonici in tutta la Penisola! A parlare, nella mattinata alle ore 11.00, di quella magica stagione di libertà, che caratterizzò i decenni a venire, dal punto di vista sociale, politico e culturale, saranno, dopo i saluti dei primi cittadini di Torraca e Sapri, Domenico Bianco e Giuseppe Del Medico: il Presidente della R.E.A., Associazione che raggruppa ben 430 radiotv, dottor Antonio Diomede, il Consigliere di Stato, già Commissario dell’Authority per le Garanzie nelle Comunicazioni, Nicola D’Angelo, Franco Maldonato, avvocato, scrittore e giovane redattore di Radio Sapri (1976-1982) nella seconda metà degli anni Settanta, e il dottor Manuel Borrelli, consigliere comunale di Vibonati e sostenitore, da vice-Sindaco, dell’intitolazione della piazza alle radio libere nella frazione Villammare. Presenterà la manifestazione il dottor Tonino Luppino, già “pirata dell’etere” con Radio Sapri ed unico campano ad essere inserito, nel 2006, nel blog della storia delle radio in Fm, per la storica e rocambolesca intervista (si travestì da missionario sudamericano) a Papa Wojtyla del 17 gennaio 1979, dopo appena tre mesi di Pontificato, e per l’impegno nel sociale di Radio Sapri, che fu anche sequestrata e dissequestrata nel 1977.