Nasce in Cilento il Museo dell’Uomo e della Natura | FOTO

L'apertura al pubblico è prevista per il prossimo 24 luglio

Di Comunicato Stampa

L’apertura al pubblico è prevista per il prossimo 24 luglio

Nasce da un progetto di riqualificazione ambientale e sviluppo del territorio che ha puntato sulla cultura e l’incontro di tradizioni, arte e scienza, il Museo dell’Uomo e della Natura (MUN), la struttura complessa e polifunzionale, frutto anche di un’attenta opera di recupero di una cava dismessa nel comune di Tortorella, in Cilento.
II Museo dell’Uomo e della Natura aprirà al pubblico domenica 24 luglio 2016, con mostre sull’uomo, la natura e il loro indissolubile legame, e con spettacoli musicali e teatrali. L’apertura della stagione artistica vedrà protagonista la soprano e attrice Katia Ricciarelli in “In … Canto Napoletano”.

Il MUN nasce dalla collaborazione tra Città della Scienza, l’Associazione Domenico Scarlatti e la società Ericusa. Sono partner ufficiali dell’iniziativa il WWF, la LIPU e l’Istituto Charles Darwin International.
Il complesso museale, che amplia l’offerta e la rete culturale cilentana candidandosi a diventare non solo attrattore turistico ma anche luogo di incontro e fusione di arti e tradizioni, si estende su una superficie di 1,5 ettari.
Al suo interno, la parte che prima era una cava dismessa – e per la quale si profilava un destino da discarica di rifiuti – oggi ospita un anfiteatro, l’Arena del Cilento, un “contenitore culturale” che conta circa 600 posti a sedere.

Il MUN è dotato di quattro padiglioni, collocati su due livelli. Ospita anche la Degustatio Mediterranea RestauraN’T, un percorso dedicato all’arte culinaria dove sarà possibile fare esperienza dei sapori della tradizione gastronomica territoriale; un corner espositivo e un centro didattico multimediale. L’intero complesso è stato realizzato con fondi europei nell’ambito del Programma POR FESR 2007-2013.
Il MUN intende riscoprire le eccellenze di cui dispone il territorio, tutelarle e valorizzarle, in un’ottica di promozione di un turismo sostenibile, responsabile ed etico, che sia a vantaggio dell’ambiente, della cultura, delle popolazioni locali, delle imprese e dei visitatori.
In sintesi, si punterà a celebrare la bellezza e il genio dell’uomo, declinati in tutte le loro forme, attraverso mostre e manifestazioni su scienza e natura.

“Il Museo dell’Uomo e della Natura vuole proporsi come punto di riferimento per la divulgazione, la fruizione e la costruzione di contenuti scientifici, ambientali, artistici, e storico-culturali. Non si tratta – dichiara Corrado Limongi, Direttore Museo dell’Uomo e della Natura – soltanto di presentare nel tempo momenti e iniziative di tipo ricettivo, ma di promuovere il MUN come luogo di studio, elaborazione e ricerca. In questa prospettiva l’impegno prioritario sarà soprattutto promuovere l’incontro tra il MUN, il mondo della scuola e della ricerca accademica, per creare opportunità e occasioni per i giovani di intrecciare insieme scienza, ambiente, storia e umanità”.

Per la stagione 2016 il Museo ospiterà diverse esposizioni tra cui una mostra su Charles Darwin, con un allestimento dedicato alle tappe della sua vita e dei suoi studi, a partire dalle prime esplorazioni fino al viaggio intorno al mondo, che rappresentò lo stimolo per approfondire gli aspetti legati alla differenziazione della specie. La mostra, a scopo didattico – educativo, ospita pannelli e illustrazioni che permettono approfondimenti sugli studi di Darwin.

In collaborazione con il WWF è prevista la mostra “Crimini di natura”. Un allestimento delle armi e trappole sequestrate ai bracconieri, che intende evidenziare i pericoli legati al bracconaggio e i danni che reca al territorio. Un messaggio di sensibilizzazione e di rispetto per la natura rivolto alle scolaresche. A cura della LIPU è la mostra fotografica “Le ali del Cilento”, che permetterà di avere un’anteprima sulle specie di volatili tipiche della zona. Infine, la mascotte del MUN: InMoov. È un robot sviluppato con licenza Creative Commons e riproducibile con una semplice stampante 3D. InMoov è in grado di percepire suoni e rumori, vedere e muoversi. Il robot è in grado di individuare l’ambiente circostante tramite microcamere e di riconoscere i comandi vocali impartiti dal proprietario.

Il Museo ha ricevuto numerosi Patrocini e riconoscimenti da parte delle Istituzioni, come: Commissione europea, Comune di Salerno, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Napoli la Parthenope, Federturismo Confindustria, Confindustria Salerno, ANCI Campania, ANPCI, Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, GAL Casacastra, Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Infine ha anche stabilito delle convenzioni con alcuni riferimenti nei settori ambientali, turistico e culturale, come FAI – Fondo Ambiente Italiano, Touring Club e La Feltrinelli.

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