Dure accuse dei consiglieri di minoranza Lo Schiazo, Rizzo, Di Biasi e Maurano all’indirizzo del sindaco Spinelli
Dignità un valore calpestato a Castellabate dall’amministrazione comunale in carica. E’ quanto denunciano i consiglieri di minoranza Alessandro Lo Schiavo, Marco Rizzo, Caterina Di Biasi e Luigi Maurano. A finire nell’occhio del la situazione contabile dell’ente, il bilancio di recente approvato, i rilievi della Corte dei Conti e le indagini della guardia di finanza sul rendiconto 2012. “Castellabate – denunciano i quattro consiglieri – è ormai famosa per i bilanci falsati, per i continui disservizi, per i perpetui poi vedremo”. “Mai nella storia della Repubblica si era arrivati così in basso”, aggiungono.
Ma i problemi non finiscono qui: sotto accusa il continuo ricorso all’anticipazione di cassa, la “mala gestione del servizio conto terzi, la mancanza di trasparenza e disponibilità a far leggere le carte che per legge dovrebbero essere pubbliche, una visione distorta dello sviluppo del territorio, l’azzeramento di alcuni settori che invece dovrebbero essere principali per il comune: agricoltura, pesca, politiche giornali e turismo”.
Per Lo Schiavo, Rizzo, Di Biasi e Maurano, Castellabate “è una nave senza nocchiero in gran tempesta”. Di qui la richiesta al sindaco Spinelli di dimettersi “per ridare credibilità ed onorabilità al nome di Castellabate”.