Nel Cilento “Una sagra che si differenzia”

Durante la tradizionale Sagre del Fusillo, spazio ad un'officina per la creazione di opere con materiale di riciclo.

Di Katiuscia Stio

Durante la tradizionale Sagre del Fusillo, spazio ad un’officina per la creazione di opere con materiale di riciclo.

FELITTO. “Una sagra che si differenzia” è il titolo del nuovo progetto messo in campo dall’Associazione Pro Loco Felitto che, in vista della prossima manifestazione la “Sagra del Fusillo Felittese”,giunta alla 41^edizione, lancia l’idea del laboratorio artistico, officina per la creazione di opere con materiale di riciclo.
A partire da lunedì 18 luglio il laboratorio creativo avrà lo scopo di realizzare delle piccole creazioni artistiche che saranno inglobate nell’allestimento generale della manifestazione. «Tutti i giorni si parla di arte, idee creative, riciclo e di recupero dei materiali, quello di cui non si è mai parlato è di come tutti questi elementi messi insieme possano attribuire un valore aggiunto ad una manifestazione di carattere prevalentemente enogastronomico- affermano i soci della Pro Loco – Ed è così che un po’ di tempo fa, dopo alcune riflessioni in seguito all’incontro con un personaggio di rilievo nel campo della tutela dell’ambiente e al confronto con alcuni giovani felittesi, nasce l’idea di approfondire l’argomento delle creazioni artistiche con materiali di recupero».
Creare cose nuove con materiali che altrimenti sarebbero destinati alla raccolta differenziata porta a porta, creare sinergia e favorire l’incontro in un luogo comune di volenterosi ragazzi che sceglieranno di utilizzare in modo più creativo il loro tempo e alla voglia di condividere insieme ad altri coetanei e non, idee e pensieri, è l’obiettivo di “Una sagra che si differenzia”..
«Ovviamente, tutte le idee realizzate saranno esposte durante l’evento. I materiali da utilizzare saranno: bottiglie di plastica, tappi di bottiglie di ogni genere, legnami, carta e cartoni e qualunque altro materiale che quotidianamente si conferisce alla raccolta porta a porta»-concludono i soci.

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