Il Comitato per il “No” organizza un dibattito con i docenti Miglino e Mastrolia, insieme ai consiglieri comunali Aceto, Rizzo e Abate
AGROPOLI. Dopo la raccolta firme per chiedere l’abrogazione della legge elettorale nota come Italicum, il Comitato «Democrazia Costituzionale – Alto Cilento» promuove un dibattito pubblico per discutere del ddl Boschi, che modifica 47 articoli su 139 della Costituzione repubblicana, e che il prossimo autunno sarà oggetto di un referendum popolare.
La propaganda sulla abolizione del Senato, l’accentramento dei poteri che nel 2001 erano stati demandati alle Regioni, la confusione sul nuovo procedimento legislativo. Di questo e di tanto altro si parlerà venerdì 29 luglio, alle ore 20:30, presso il giardino del Caffè Nazionale, in piazza delle Mercanzie.
Al dibattito interverranno: il consigliere comunale di Torchiara, Sebastiano Aceto; i consiglieri comunali di Agropoli, Vito Rizzo e Agostino Abate; il docente di sociologia generale e politica presso la LUISS, Nunziante Mastrolia; ed il docente di diritto pubblico all’Università La Sapienza, Arnaldo Miglino. A moderare: Roberta Morrone.
Saranno presenti, tra l’altro, i componenti del Comitato Promotore, i quali si dicono convinti che “questo sarà solo un primo inizio, in grado di lanciare una riscossa civica in difesa della Costituzione e delle libertà democratiche in essa contenute, soprattutto in un territorio che ne aspetta ancora la piena attuazione”.
Il Comitato «Democrazia Costituzionale – Alto Cilento» è composto anche da: Clelia Albano, Piernazario Antelmi, Giovanni Basile, Antonio De Conciliis, Umberto Domini, Mauro Giuliano, Tonino Marino, Oreste Mottola, Carmine G. Parisi, Aldo Romano e Pippo Vano.